quando togliere il ciuccio

Come togliere il ciuccio, piccoli consigli da mamma a mamma

togliere ciuccio

Il ciuccio è uno dei primi coccolini che il bambino impara, soprattutto se non è allattato al seno. Attenzione, care mamme che usate il biberon, non dovete sentirvi in colpa. I bimbi che prendono la tetta, molto spesso usano quella come ciuccio, nonostante le ostetriche e le puericultrici consiglino sempre di non dare il vizio. Perché? Il bimbo deve potersi attaccare quando lo desidera, ma dal seno deve succhiare il latte, non stare semplicemente attaccato. Il rischio è la formazione di ragadi.

ciuccio bambino

Come togliere il ciuccio senza traumi

ciuccio bambino

Il ciuccio, che passione! Per alcuni bambini è una sorta di amico del cuore, con cui consolarsi in momenti di solitudine, sentirsi più sicuri o fare la nanna. Negli ultimi anni ci sono prodotti sempre più ergonomici e studiati al fine di prevenire eventuali malformazioni del palato. Detto ciò è bene non esagerare e a una certa età aiutarlo ad abbandonare il proprio ciuccio, se non lo fa spontaneamente?

Quando l’Iphone prende il posto del ciuccio

Quando noi eravamo bambine la mamma per distrarci e intrattenerci mentre eravamo in giro ci offriva bambole, peluche e sonaglini o ricorreva all’amato/odiato ciuccio. Al massimo, quando eravamo a casa, ci metteva a guardare la tv mentre sbrigava le proprie faccende domestiche. Noi mamme di oggi invece abbiamo sostituito tutto questo con l’Iphone e similari.

Come abbiamo detto addio al ciuccio

togliere ciuccioQualche giorno fa sul nostro gruppo di Facebook vi avevo parlato del fatto che stavo cercando di togliere il ciuccio alla mia bambina di tre anni, oggi a distanza di circa una settimana sono qui per raccontarvi il mio successo inaspettato nel separare la mia cucciola dal suo amichetto preferito. In realtà era molto tempo che meditavo sull’idea di toglierlo ma non riuscivo mai a trovare il momento più opportuno, poi c’è stata l’operazione che ha dovuto affrontare e la degenza in ospedale, periodo in cui, egosticamente parlando, il ciuccio ci ha aiutato molto ad affrontare la paura e il nervosismo. Poi la scorsa settimana, a causa del mio disordine cronico mi è capitato di non trovarne neppure uno in giro per casa, di lì l’idea di cercare di sfruttare l’occasione per dire addio per sempre al succhiotto.

Il corretto uso del ciuccio

uso del ciuccio

Il ciuccio, o succhiotto o tettarella che dir si voglia, è un oggetto caro non solo ai bambini, ma anche alle mamme; spesso infatti questo magico oggettino sembra l’unico modo per arrestare il pianto inconsolabile dei piccoli e dare un attimo di sollievo alla mamma. Tanto più che, a differenza di quanto accadeva non molto tempo fa, i pediatri oggi lo hanno “sdoganato”, ritenendo che, nei primi anni di vita, sono molti i benefici, sul piano psichico, che possono derivare al piccolo dall’abitudine del ciuccio: questo infatti lo rilassa e gli permette di autoconsolarsi quando ne ha bisogno.

Alcuni bambini smettono di cercare il ciuccio spontaneamente (mio figlio già a sei mesi non lo chiedeva più), altri invece faticano a separarsene, nonostante tutto l’impegno di mamma e papà. Tuttavia, trascorsi i due anni è opportuno che i piccoli lascino questa abitudine, pena l’insorgenza di problemi relativi all’arcata dentaria che rischiano di compromettere lo sviluppo dei denti.

Togliere il ciuccio? Ecco quando e come fare

togliere ciuccio

Il ciuccio, si sa, per i bambini è la panacea di tutti i mali: è l’oggetto che li rassicura, che li fa calmare e che li aiuta ad addormentasi; ma qual è l’età giusta per toglierlo e farli abituare a non usarlo? Gli esperti raccomandano ai genitori di togliere il ciuccio attorno ai tre anni perché a quell’età il bambino acquista maggiore sicurezza in se stesso.

Per farlo abituare alla mancanza di quest’oggetto così importante per lui, dovete evitare di toglierglielo all’improvviso e senza dargli spiegazioni, perché il bimbo potrebbe diventare molto nervoso di fronte ad un’assenza improvvisa; è importante anche cercare di non togliere il ciuccio quando stanno per accadere eventi importanti come la nascita di un fratellino o di una sorellina o l’ingresso alla scuola materna.

Non cercate mai di spronarlo a lasciare il ciuccio dicendogli che gli altri bambini già non lo usano più: creereste le inutili competizioni e il piccolo avrebbe ancora più paura a disfarsene. Quando deciderete di togliere il ciuccio al vostro bambino ricordate che non sarà possibile tornare indietro: se cedere anche una sola volta, il bimbo penserà che si può “trattare” e ogni volta sarà più difficile della precedente a farlo disabituare.