Come togliere il ciuccio, piccoli consigli da mamma a mamma

Spread the love

togliere ciuccio

Il ciuccio è uno dei primi coccolini che il bambino impara, soprattutto se non è allattato al seno. Attenzione, care mamme che usate il biberon, non dovete sentirvi in colpa. I bimbi che prendono la tetta, molto spesso usano quella come ciuccio, nonostante le ostetriche e le puericultrici consiglino sempre di non dare il vizio. Perché? Il bimbo deve potersi attaccare quando lo desidera, ma dal seno deve succhiare il latte, non stare semplicemente attaccato. Il rischio è la formazione di ragadi.

Se invece il vostro bimbo non riesce più a staccarsi dal ciuccio, dovrete prima o poi iniziare a pensare come aiutare a toglierlo. È un passaggio obbligato e fondamentale, non solo per lo sviluppo corretto della sua bocca ma anche per una maturazione psicologica adeguata. Il concetto è uno solo: prima lo eliminate, meglio è. Come fare? Dovete considerare quanto il piccolo è dipendente. Se lo usa solo per dormire, magari vi basterà una sera farlo sparire. Non siate troppo precipitosi: probabilmente sarà lui a non volerlo neanche più a un certo punto della vita.

Se invece è un rapporto simbiotico: lo ha sempre in bocca, non dorme se non c’è, sta tranquillo solo con la pipetta, allora bisognerà lavorare su più fronti. Dopo i 18/20 mesi iniziate ad affrontare il tema: i bambini grandi non usano il ciuccio e lui ormai è un bambino grande. Potreste fargli capire che un altro bimbo, piccolino, ha bisogno della sua pipa e che sta nella natura delle cose cederla.

Se l’idea di un bimbo non funziona, potrebbe essere utile quella di un animale: un gattino o un cagnolino nato da poco. Non possono subentrare gelosie e probabilmente si sentirà anche molto utile. Potreste anche scomodare la fatina dei ciucci. Fate come per i dentini: una sera, la deciderete con il piccolo, metterete il ciuccio sotto il cuscino e in cambio il bimbo troverà una piccola sorpresa portata dalla fatina.

 

Photo Credit | Thinkstock

Lascia un commento