infezioni vaginali

Infezioni genitali in crescita: attenti ai sintomi

Se si hanno figlie femmine in particolare, è molto importante essere vigili sulle infezioni genitali e sui loro principali sintomi, insegnando loro a riconoscerli.

In Europa infatti i casi registrati di disturbi sessuali sono molto cresciuti, a dimostrazione del fatto che c’è molta disinformazione e superficialità a riguardo.

La Gardnerella

Non è sicuramente la più pericolosa tra le infezioni vaginali ma è una delle più comuni e fastidiosa. Stiamo parlando della Gardnerella.

Che cos’è la Gardnerella?

La Gardnerella è un’infezione vaginale causata da un batterio chiamato Gardnerella vaginalis. Questo microrganismo è normalmente presente, in piccole quantità, all’interno dell’ambiente vaginale della donna ma, in presenza di condizioni ad esso favorevoli, tende a moltiplicarsi e a causare l’infiammazione. La causa principale della proliferazione del batterio sono i rapporti sessuali non protetti: lo sperma, infatti, altera il pH locale e, diminuendo i lattobacilli buoni, favorisce la moltiplicazione dei batteri. La Gardnerella, quindi, è una delle malattie sessualmente trasmissibili più diffuse. Gli altri fattori che determinano l’insorgenza dell’infezione sono: un’inadeguata igiene intima, un uso eccessivo di lavande vaginali, l’uso di contraccettivi intrauterini come la spirale, gravidanze, una predisposizione genetica, etc..

La Trichomoniasi

Le infezioni vaginali sono uno dei disturbi più comuni che affliggono le donne almeno una volta nel corso della loro vita. Possono manifestarsi in una forma più o meno grave a seconda dei casi e del fattore scatenante. Le infiammazioni vaginali non devono essere mai trascurate e vanno trattate tempestivamente. Tra le infezioni più comuni c’è la Trichomoniasi.

Che cos’è la Trichomoniasi?

La Trichomoniasi è un’infezione vaginale causata da un particolare microrganismo, un protozoo flagellato, chiamato Trichomonas vaginalis. Questo parassita si insinua nel tratto riproduttivo della donna e, grazie ai 4 flagelli di cui è dotato, si attacca alle pareti vaginali, causando danni diretti alle mucose e alterando la flora batterica vaginale. Nello specifico, il Trichonomas vaginalis produce delle tossine che distruggono i lattobacilli buoni, naturalmente presenti nel tratto vaginale, e innalzano il pH.

La Chlamydia

Le perdite vaginali sono un fastidio comune a molte donne e spesso sono il campanello d’allarme di infezioni più o meno gravi. È il caso, ad esempio, delle perdite vaginali di color giallo-grigio che possono essere il sintomo della Chlamydia.

Che cos’è la Chlamydia?

La Chlamydia è un’infezione genitale di origine batterica causata da un parassita, il Chlamydia Trachomatis, che si trasmette attraverso rapporti sessuali vaginali, orali ed anali non protetti e tramite il contagio madre e figlio al momento del parto. La Chlamidya è, ad oggi, una delle infezioni sessualmente trasmissibili più diffuse ed è anche una delle più insidiose. Colpisce generalmente i più giovani, sia uomini che donne, che cambiano frequentemente il partner sessuale e non fanno uso di metodi contraccettivi. La Chlamydia, infatti, e latente e non sempre ha delle manifestazioni sintomatiche evidenti.