incubi nei bambini

Bambini ansiosi, meglio correre subito ai ripari

Sappiamo tutte molto bene che è normale per i nostri figli essere ansiosi in determinate circostanze; ad esempio quando, soprattutto da piccolissimi, si separano da noi per un periodo più o meno lungo di tempo. Tuttavia, alcuni bambini provano ansia quasi in ogni circostanza e questo può disturbare il loro rendimento scolastico e/o la loro vita di relazione.

In questi casi meglio correre subito ai ripari. Curare l’ansia nel bambino infatti lo mette al riparo dal rischio di sviluppare, da adulto, disturbi più seri, sia mentali che neurologici. A dirlo sono i ricercatori dell’Imperial College di Londra il cui studio, coordinato dal dottor Hans Ulirich Witten, è stato pubblicato su European Psychopharmacology.

Incubi nei bambini, come interpretarli

Gli incubi notturni rappresentano un passaggio obbligato nel processo evolutivo dei bambini. Come abbiamo visto ieri, il bimbo proietta nei brutti sogni le paure, le angosce e tutti i sentimenti negativi che sperimenta durante il giorno. E’ importante, quindi, che i genitori imparino ad ascoltare i racconti sugli incubi dei propri figli poichè, come spiegano molti psicologi, attraverso di essi è possibile ottenere preziose informazioni sui bambini.

Ma qual è il significato dei più frequenti incubi nei bambini?

  • sognare i mostri e le streghe cattive. Ai bambini, soprattutto quelli più piccoli, capita di frequente di sognare personaggi mostruosi. Tra i protagonisti più ricorrenti degli incubi dei bambini ci sono, infatti, i mostri e le streghe cattive. Questo, se non è un episodio isolato associato magari alla visione di un film o cartone animato, può indicare che il bambino sta vivendo un memento di stress. Il mostro o la strega nasconde spesso la figura di un adulto che il bambino ha percepito come cattivo e aggressivo con lui o con gli altri. E’ il caso della mamma che lo sgrida, della maestra severa o dei genitori che litigano tra di loro. Un buon metodo per capire meglio di cosa si tratta può essere quello di far raccontare o disegnare al bambino questo strano personaggio.

Incubi nei bambini, quando dormire fa paura

Sarà capitato, almeno una volta, a tutte le mamme di dover consolare il proprio bambino che si è svegliato in piena notte a causa di un brutto sogno. Gli incubi notturni, infatti, sono molto comuni tra i bambini. Si tratta di brutti sogni che spaventano i bambini e che si manifestano durante la fase del sonno cosiddetta REM (rapid-eyes-movements). E’ in questa fase, infatti, che il bambino sogna: il corpo resta immobile ma il cervello lavora a pieno ritmo. Gli incubi, in linea di massima, iniziano a manifestarsi già verso i 2 anni di età ma si fanno più frequenti tra i 3 e i 6 anni. Questo perchè i bambini a quella età sono in piena evoluzione psicologica, iniziano a parlare, a pensare, ad avere una buona memoria e anche le prime paure. Gli incubi, anche se fanno paura, hanno la loro utilità: permettono al bambino di allontanare le tensioni e i conflitti della giornata e di sfogare rabbie, gelosie o sensi di colpa che il bimbo prova verso i genitori, i fratelli o altre persone.