embrione

Fibrosi cistica: Corte Europea accoglie ricorso di coppia italiana


La notizia è di quelle che servono per riflettere sulla cecità burocratica del nostro paese oppure su una discussione etica su un’argomento che da sempre ha diviso la comunità scientifica, così come l’opinione pubblica. Quando si parla di ingegneria e manipolazione genetica il terreno su cui poggiano le convinzioni si fa scivoloso: tutti vorremmo la nascita di bambini belli e sani ma lo scrupolo della questione etica è un nodo che sempra non trovare mai soluzione.

In arrivo bambini con tre genitori?

ricercatori

La scienza sembra non avere più confine e sembra essere in grado di realizzare praticamente tutto (o quasi). La notizia di cui sto per parlarvi arriva direttamente dal Giappone dove alcuni ricercatori del St Mother Hospital di Kitakyushu avrebbero unito gli ovociti di due donne, una più giovane e una più anziana per riuscire ad avere maggiori possibilità di successo della gravidanza.

Avete capito bene: prima o poi (e a quanto pare a breve) potrebbero nascere dei bambini con due mamme e un papà. Bisogna comunque sia precisare che

Gli ovociti creati non sono stati ancora utilizzati per far nascere i bambini, ma sono stati fecondati con un’iniezione di sperma per produrre embrioni in laboratorio

La gravidanza extrauterina: cause e sintomi

extrauterinaLa gravidanza extrauterina, definita anche gravidanza ectopica, è una condizione in cui l’embrione si annida al di fuori dell’utero, generalmente nella tuba ma anche nelle ovaie, nel collo uterino e più raramente nella cavità addominale. Si tratta di una patologia che si manifesta nello 0,5-0,9% delle gravidanze. La forma più frequente di gravidanza extrauterina è quella tubarica che colpisce maggiormente le donne che hanno già avuto delle altre gravidanze. Le cause della gravidanza extrauterina sono determinate solitamente da lesioni infiammatorie che impediscono all’ovulo di raggiungere la cavità uterina.

Non è facile accorgersi di una gravidanza extrauterina soprattutto nella fase iniziale in cui potrebbero non esserci sintomi che possano destare sospetto, in genere invece quando i giorni passano e si arriva alla settima/ottava settimana di gestazione i sintomi si possono manifestare con dolore intenso e improvviso alla zona pelvica accompagnato da perdite di sangue.