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Melasma gravidico, quali sono i rimedi efficaci

Melasma gravidico, quali sono i rimedi efficaci

Melasma gravidico, quali sono i rimedi efficaci

Tra i tanti disturbi legati alla gravidanza c’è anche il melasma o cloasma gravidico. Si tratta di un vero e proprio inestetismo che si presenta sottoforma di iperpigmentazione locale della pelle. Può avere sede in diverse zone dell’epidermide. Si presenta in particolar modo nelle donne in dolce attesa, da quì il fatto che venga solitamente definito maschera gravidica. E’ dovuto ad un accumulo della melanina, ovvero il pigmento responsabile dell’abbronzatura, che provoca il fatto che la cute assuma un aspetto maculato, caratterizzato da chiazze di colore che virano al marrone chiaro. Solitamente le zone più colpite sono il viso, il collo e la zona fino alle orecchie.

Ictus in gravidanza: disturbo in costante aumento

Durante la gestazione, ci sono tanti disturbi da tenere controllati: la pressione, il diabete, il mal di schiena, le macchie cutanee, la circolazione, ecc. poi c’è la preoccupazione per la salute del bambino e ovviamente l’ansia del parto. Insomma, nove mesi molto intensi, a volte anche troppo. Ad aggiungere un pizzico di stress oggi sono gli esperti dell’American Heart Association affrontado il tema ictus.

Piccoli disturbi in gravidanza

Per alcune donne la gravidanza rappresenta un periodo di benessere generale, caratterizzato da un’ottima forma fisica e un livello di soddisfazione e di gratificazione molto positivo. Più spesso però la donna si trova a convivere con piccoli disturbi e fastidi già dai primi mesi di gravidanza. Anzi, le modificazioni ormonali in atto già dai primissimi giorni dopo la fecondazione si manifestano con sintomi molto simili a quelli pre-mestruali anche se molte donne riferiscono di avvertire qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri mesi.

Altri disturbi intervengono successivamente a causa dell’aumento di volume dell’utero e del conseguente ingombro nella cavità addominale e dai livelli alti di progesterone che blocca la risposta immunitaria materna che riconoscerebbe l’embrione come corpo estraneo.