difficoltà nell’allattamento
il mio bambino non mi mangia carlos gonzales

Il vostro bambino non vi mangia? Leggete Carlos Gonzales.

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Mamme, se il vostro problema è un bambino che mangia poco e svogliatamente, se il momento del pasto è diventato per voi un incubo, se è ancora un neonato e già state impazzendo tra curve di crescita e doppie pesate, vi consiglio di leggere il libro di Carlos Gonzales “Il mio bambino non mi mangia. Consigli per prevenire e risolvere il problema”, edito da Bonomi.

Carlos Gonzales è un pediatra spagnolo, fondatore e presidente dell’associazione Catalana per l’allattamento; nel libro, prende spesso spunto dalle lettere di mamme preoccupate per l’inappetenza dei figli, che scrivono alla sua rubrica sulla rivista Ser Padres.

Combattere l’ingorgo mammario con foglie di cavolo

Allattare il proprio bambino al seno è per ogni donna un’esperienza fantastica. Può accadere, però, che a causa di disturbi come irritazioni, fissurazioni o ragadi al seno, l’allattamento diventi un momento di sofferenza per la mamma ma anche per il bambino che incontra difficoltà nella suzione. Uno dei problemi più comuni a cui possono andare incontro le madri che allattano al seno è l’ingorgo mammario. Si tratta di un fastidioso disturbo dovuto ad un’elevata produzione di latte rispetto alla sua suzione dal seno da parte del bambino. L’ingorgo mammario deriva da un inadeguato svuotamento delle mammelle che appaiono tese, gonfie, calde, tumefatte e doloranti. Il disturbo si presenta solitamente all’inizio dell’allattamento quando il seno produce una quantità di colostro maggiore rispetto alle reali necessità del neonato. In linea di massima, gli ingorghi mammari che compaiono 2 o 3 giorni dopo il parto, tendono a risolversi spontaneamente in poco tempo se la mamma riesce comunque ad attaccare il bimbo al seno. Se l’ingorgo mammario è più ostinato è possibile alleviarlo attraverso l’applicazione sul seno di foglie di cavolo.