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scuola,Mio Phone arriva primo smartphone pensato bambini

Bambini e cellulare, il Manifesto della comunicazione non ostile per bambini dai 3 ai 7 anni

I bambini piccoli, anche molto piccoli, di età compresa fra i 3 e i 7 anni, sanno usare il cellulare e in generale tutti i dispositivi tecnologici e anche molto bene.

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Una ricerca curata nel 2018 dal Centro per la Salute del Bambino onlus e dall’Associazione Culturale Pediatri in Italia, conferma che 8 bambini su 10 tra i 3 e i 5 anni sanno usare il cellulare dei genitori e che proprio loro sono fin troppo permissivi visto che il 30% dei genitori usa lo smartphone per distrarre o calmare i bambini in tante occasioni e già nel corso del loro primo anno di vita.

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Mio Phone, arriva il primo smartphone pensato per i bambini

Ha un prezzo che si aggira intorno ai 150 euro, è totalmente soggetto al Parental Control ed è stato ideato esclusivamente per i bambini. Si tratta di uno smartphone e si chiama Mio phone. Da quì alla domanda “scontata” il passo è breve: è giusto regalarlo ai bambini e a che età? La questione divide, e non potrebbe essere altrimenti, dato l’argomento. Secondo l’azienda Lisciani, produttrice di Mio Phone, l’età giusta per fare utilizzare uno smartphone ai bambini è 6 anni ed a tale scopo ne ha creato uno mirato all’utilizzo da parte dei più piccoli, completamente sicuro.

Mio Phone arriva primo smartphone pensato bambini

Cellulari e bambini

In Italia sempre più bambini e ragazzi possiedono ed utilizzano il telefono cellulare. Nel nostro Paese, infatti, secondo i dati pubblicati dall’EurispesTelefono Azzurro, il 53,7% dei bambini tra i 7 e gli 11 anni di età possiede un telefonino, il 5,5% un videotelefonino mentre l’1,8% un telefonino di ultima generazione (smartphone). Spesso i genitori giustificano questa abitudine ormai consolidata con la possibilità che il telefonino offre di rintracciare i propri figli in qualsiasi momento e di sapere dove sono e cosa fanno. Il cellulare, però, viene usato troppo dai ragazzini che, spesso, lo tengono acceso anche tutta la notte.

Ma quali sono i rischi?

Gli esperti, a tal proposito, mettono in guardia dai possibili rischi che un uso spropositato del cellulare comporta. Innanzitutto bisogna considerare l’esposizione alle onde radio. I cellulari, infatti, emettono onde radio che possono avere effetti biologici importanti come alterazioni cellulari o modificazioni genetiche e cromosomiche. Queste ripercussioni biologiche, secondo gli esperti, interessano maggiormente i bambini e gli adolescenti il cui organismo è più sensibile, ricettivo e, quindi, più a rischio poichè in fase di crescita e sviluppo.