Ritorno a scuola, aumentano i prezzi di libri e zaini

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L’inizio del nuovo anno scolastico si preannuncia ancora una volta gravoso per le famiglie italiane, alle prese con l’aumento dei costi per libri e materiale di cartoleria.

Sebbene le associazioni di categoria stimino un incremento moderato, tra il 3% e il 5%, per il corredo scolastico, il vero allarme riguarda i libri di testo.

ritorno a scuola

Aumentano i prezzi dei libri di testo

L’Antitrust ha recentemente messo sotto accusa il settore editoriale per i prezzi in costante crescita, la scarsa concorrenza e le difficoltà nel mercato dell’usato. Le cifre attuali sono significative: si stima che la spesa media per i libri si aggiri intorno ai 580 euro per gli studenti delle scuole medie e raggiunga i 1.250 euro per quelli delle superiori.

L’introduzione del digitale, contrariamente alle aspettative, non ha alleggerito il peso economico. La stragrande maggioranza delle classi (95%) continua a utilizzare sia la versione cartacea che l’ebook, quest’ultimo spesso non rivendibile. Nonostante la popolazione scolastica sia in calo, i ricavi del settore sono aumentati del 13% in un decennio, un dato che evidenzia come il rincaro dei prezzi incida direttamente sulle tasche dei genitori.

Per il 2025, i dati dell’Associazione Italiana Editori indicano un aumento medio del prezzo dei libri scolastici dell’1,7% per le scuole medie e dell’1,8% per le superiori. Ma non è solo il costo dei libri a preoccupare. Anche la spesa per la cartoleria incide notevolmente sul budget familiare. Secondo il Codacons, il prezzo di uno zaino di marca può superare i 200 euro, mentre un astuccio completo può arrivare a costare 60 euro. Persino un semplice diario può avvicinarsi ai 40 euro. Questa situazione ha spinto diverse associazioni a proporre soluzioni concrete. Cittadinanzattiva, ad esempio, ha suggerito di introdurre una detrazione fiscale per l’acquisto dei libri di testo, simile a quella già prevista per le spese sanitarie. Un’altra ipotesi avanzata è l’innalzamento della soglia ISEE per accedere ai fondi destinati all’acquisto dei libri.

Le iniziative del Ministero dell’Istruzione

In risposta alle crescenti preoccupazioni, il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha annunciato una serie di misure. Ha infatti incrementato il fondo destinato all’acquisto di libri per le famiglie meno abbienti, portandolo dai 133 milioni di euro iniziali a 137 milioni per il 2024 e il 2025, e a 139 milioni per il biennio successivo.

Il Ministro ha inoltre ricostituito la Conferenza Nazionale per il diritto allo studio con l’obiettivo di semplificare l’accesso ai contributi. Un ulteriore segnale dell’impegno del governo è l’incontro con il Ministro dell’Economia, Giorgetti, nel corso del quale Valditara ha proposto l’inserimento di nuove agevolazioni per l’acquisto dei libri nella prossima legge di bilancio. Queste iniziative mirano a sostenere concretamente le famiglie che faticano a far fronte all’aumento dei costi legati all’istruzione.

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