Pielectasia renale, che cos’è e quando bisogna preoccuparsi?

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Ecografia morfologica

Sono numerose le malformazioni fetali che possono emergere durante la gravidanza. È per questo motivo che è davvero molto importante farsi seguire da un ginecologo privato e ogni mese eseguire un’ecografia di controllo e tutto gli esami consigliati. Intorno alla 20esima settimana, l’appuntamento è con l’ecografia morfologica che, a differenza delle classiche eco, permettere al medico di valutare con precisione la regolare formazione e il corretto sviluppo di alcuni organi vitali. È in questa fase che il dottore potrebbe segnalare la dilatazione del bacinetto renale o pielectasia, considerata forse la malformazione benigna più comune.

Che cos’è? Si tratta della dilatazione della pelvi renale (una o entrambe) che può essere associata a dilatazione dei calici. Detto con termini più semplici, i reni (o alcune zone) possono apparire un pochino più grandi del normale. Non bisogna però farsi prendere dal panico perché nella maggior parte dei casi si tratta di un’anomalia dovuta a un’immaturità muscolare del feto, che dovrebbe risolversi completamente da sola se non durante la gravidanza, nei primi tre mesi di vita del neonato.

Il ginecologo vi spiegherà che c’è una a dilatazione considerata innocua, quando le pelvi hanno un diametro antero posteriore (Dap) ecografico che oscilla tra i 5 mm e 1 cm. Purtroppo non c’è nulla da fare, bisogna attendere lo sviluppo del bimbo e monitorare con attenzione questa zona. Il 36 percento delle  pielectasie diagnosticate in epoca pre-natale non vengono confermate alla nascita e il 50 percento si risolve da sola nel corso dell’ultimo trimestre. Potete capire che la percentuale di bimbi che dopo il parto ha bisogno di essere monitorato per quest’anomalia è davvero ridotta.

Quando bisogna preoccuparsi? Come abbiamo detto la dilatazione massima del cm è l’indicatore che traccia un confine tra normale e patologico, ciò non vuol dire che anche dopo il cm il bambino sia malato realmente. L’anomalia più grave consiste nella malformazione delle valvole dell’uretra posteriore ed è tipica soprattutto dei maschietti. È considerata l’unica situazione che potrebbe in qualche modo riflettersi sulla vita del neonato e potrebbe necessitare di una correzione chirurgica. Tutte le altre situazioni se non dovessero risolversi nel corso della gestazione, imporranno delle piccole terapie farmacologiche e probabilmente con lo sviluppo del bambino spariranno da sole.

 

Photo Credit | ThinkStock

2 commenti su “Pielectasia renale, che cos’è e quando bisogna preoccuparsi?”

  1. Salve: Io soni in la settimana 25 ho fatto gia la seconda ecografia di controllo per che il mio bambino ha una pielectesia i genaio i valori erano di pielectasia destra di 7mm /sinistra di 5mm , oggi 9 di febraio ho fato un’altra eco la pielectasia e : pielectasia destra di 8mm e sinistra di 5mm . Voglio sapere si il mio figlio e in rischio 🙁 sono preocupata .

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    • Ciao Claudia, chiedi al ginecologo di darti tutte le informazioni del caso. Parlagli molto chiaramente delle tue preoccupazioni, senza timori e fatti spiegare per bene la situazione. Io ho avuto due figli e ho sempre fatto un milione di domande, il secondo per esempio ha avuto un arresto nella crescita che poi per fortuna ha recuperato. Per il resto io non sono medico ma da quanto ne so molto spesso la pielectasia si risolve da sola, già durante la gravidanza o dopo la nascita. Cerca di stare serena. Un bacio e facci sapere! Poi puoi diventare fan di Tuttomamma su facebook e vedere lì se ci sono altre mamme che hanno avuto la tua stessa esperienza!

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