Ospedale Maresca di Torre del Greco: il comitato tira fuori le unghie

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Passare questa notizia ci sembra il minimo per manifestare la nostra solidarietà ai cittadini che si sono riuniti nel comitato Pro Maresca di Torre del Greco (NA) che si sta battendo per non far trasferire l’opedale pediatrico all’ospedale di Boscotrecase come previsto dal piano di rientro della spesa sanitaria

Questa mattina un gruppo si è incatenato davanti ai cancelli di via Montedoro. In una nota il comitato fa sapere che la protesta è mirata a richiamare l’attenzione delle autorità preposte sullo smembramento della struttura, venendo meno alle promesse che invece sono state fatte dopo gli incontri ufficiali avuti nei mesi scorsi.

Ma noi non desistiamo e abbiamo deciso di attuare uno sciopero della fame ad oltranza per non spegnere l’attenzione sulla necessità di lasciare il pronto soccorso Pediatrico al Maresca.

Il comitato dunque fa sul serio. Non ci sta a subire a braccia conserte l’ennesimo taglio della spesa pubblica a danno del Servizio Sanitario Nazionale e tenta a tutti i costi di difendere un diritto sacrosanto: garantire il diritto alla salute dei bambini soprattutto in casi di emergenza possibile solo se le strutture di pronto soccorso sono facilmente raggiungibili. Torre del Greco dista da Boscotrecase almeno di 6 km.

Il Comitato Pro Maresca tuttavia non è solo. Ad esprimere piena solidarietà ai manifestanti c’è anche il personale medico e paramedico del nosocomio torrese:

Floriana De Fazio, una pediatra dell’ospedale Maresca ha dichiarato:

La decisione di privare il nostro nosocomio del reparto di primo intervento per i bambini priva un’ampia utenza come quella che va da San Giorgio a Cremano fino a Torre del Greco di un punto di riferimento. L’utenza così dovrebbe rivolgersi agli ospedali napoletani piu vicini, che sono l’Annunziata e il Loreto Mare, che però non hanno la Pediatria. E allora le uniche alternative sono Boscotrecase e Castellammare di Stabia, con evidenti problemi di natura logistica

Alle parole della pediatra fanno eco quelle di Luca Chiusel del comitato:

Vogliamo capire perché al Maresca le cose vengono solo sottratte e non anche aggiunte come previsto dalle delibere adottate dalla Regione dopo gli incontri ufficiali

Via | MetropolisWeb.it

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