La storia di Cristina, la mamma single italiana che ha adottato un bambino

Esistono storie che mettono davvero di buon umore, che fanno sperare in un mondo migliore. Una di queste è sicuramente quella di Cristina Fazzi, pediatra single di Enna, che è riuscita ad adottare da sola un bambino dello Zambia in Italia. È un caso molto speciale, perché nel nostro Paese, se non si è sposati, è davvero quasi impossibile riuscire ad avere un’adozione esclusiva.

La notizia è stata resa pubblica da Il Giornale di Sicilia quando il tribunale per i minorenni di Caltanissetta ha convalidato il provvedimento di adozione di Joseph (7 anni) emesso nel 2008 nello Zambia. La sentenza è 19/2011 emessa dai giudici Piergiorgio Ferreri e Francesco Pallini. La storia di Cristina è particolare, perché lavora in Zambia come medico missionario e lì ha preso in adozione cinque bambini. Joseph, per esempio, è orfano di padre e di madre ed è stato affidato alla donna nel 2004, praticamente da quando è nato.

Non va presa questa sentenza come esempio, perché ovviamente è stata emessa in base all’articolo 44 della legge 184/1983, ovvero è un’adozione speciale, non pienamente legittima. Tant’è che il piccolo conserva il suo cognome e il genitore non ha diritti sui beni del minore adottato. Molto diverso è il ruolo del bambino, che è equiparato ai figli legittimi ed è inserito nell’asse ereditario.

Ora a noi non interessano tutte le questioni legali, anche se è stato giusto parlarne e chiarire la situazione, per non creare false illusioni alle tante donne single che desiderano diventare mamme. Quello che mi preme è portare come esempio di madre coraggio questo medico, che si è fatto carico di una vera famiglia e per l’adozione del suo bimbo ha davvero combattuto una dura guerra legale (iniziata nel 2009) e non solo, come la partecipazione alla “Marcia per i bambini in attesa di giudizio”.

Bisogna fare ancora tanta strada per ottenere certi risultati e soprattutto per dare l’occasione ai single di crearsi una famiglia, ma forse l’esempio di donne come Cristina possono davvero fare la differenza.