Infertilità: non ci sono più gli uomini di una volta

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La scarsa qualità della vita, in termini di stress, di inquinamento, di abitudini alimentari scorrette, di alimenti industriali, di alcol e fumo, etc, continua a minacciare sempre più gravemente i nostri equilibri fisiologici, proprio queste sono infatti le cause sempre più attribuite a patologie e problemi che si diffondono nella popolazione in maniera via via più preoccupante.

Il problema della infertilità maschile è uno di questi: che non ci siano più gli uomini di una volta lo si può dire non solo in relazione ai mutamenti di genere della società, ma anche perché sembra che gli uomini non “funzionino” più tanto bene dal punto di vista sessuale e della riproduzione.

Durante il 60° congresso della Società degli urologi del Nord Italia (Suni), in corso fino a ieri a Bologna, è emerso che nel 55% dei casi di infertilità la causa è attribuibile all’uomo e che, secondo un’indagine condotta nei tempi lunghi, a partire addirittura dal 1940, il numero degli spermatozoi sia quasi dimezzato.

Tra l’altro questi dati, è bene notarlo, non coinvolgono solo gli adulti, anche molti ragazzi sono colpiti da tali disturbi:

“Un giovane su quattro con problemi riproduttivi – ha detto Giuseppe Martorana, presidente del congresso e direttore della Clinica Urologica della Università di Bologna –  mostra tracce di lesioni da infezione cronica alla prostata, aspetto che fa pensare che si sarebbero potuti prevenire”

Questo è sicuramente legato alle cattive abitudini, come abbiano detto, in cui versa la nostra società, ma il sorpasso degli uomini sulle donne in fatto di problemi sessuali e riproduttivi è dovuto anche alla scarsa cura che hanno del loro apparato genitale, oltre che ai tabù che, riguardandoli paradossalmente più vicino, gli impediscono di rivolgersi a degli specialisti (o all’andrologo) in caso di disturbi.

A proposito di disturbi, tra quelli considerati rilevanti per la fertilità c’è il varicocele (il cui controllo è entrato in diagnosi da circa 25 anni e che provoca un peggioramento sia della quantità sia della qualità degli spermatozoi).

Se consideriamo poi che molti studi degli ultimi decenni dimostrano che il sesso quotidiano migliora la qualità degli spermatozoi, sarà anche la mancanza di questo a causare tanta infertilità?

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