I cow boy del World Barrel Championship per i bambini del Meyer

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Cow boy in sella ai loro campioni per la gioia dei bambini ricoverati all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. E’ successo pochi giorni fa, grazie alla disponibilità degli organizzatori del World Barrel Championship, unico appuntamento europeo della Coppa del Mondo di Barrel, spettacolare sport equestre che nel fine settimana fa tappa a Firenze e del Centro Ippico Toscano (CIT) di Firenze, da sempre vicini ai piccoli pazienti del Meyer.

Alla presenza della delegazione della Direzione dell’Ospedale Pediatrico, gli organizzatori del World Barrel Championship Maurizio Rosellini e Giuliano Giughera e il Direttore del CIT, Oliviero Fani, hanno portato “in visita” pluridecorati cavalli “quarter” montanti dai loro fantini.

 

Tra l’ammirazione e lo stupore i bambini della Ludoteca e dei Reparti di degenza hanno così potuto vedere, accarezzare e anche salire sui campioni a quattro zampe: il baio Forest montato da Giovanni Adamo, campione europeo di questo sport ippico, Lena’s con Federica di Feo, 16 anni, vice campionessa europea nella categoria Youth, Cognac montato da Giuliano Giughera e Snapper White condotto dal più giovane cavaliere del concorso, Giuseppe Iaconis di 13 anni.

 

Cavalli e fantini, vestiti come cow boys, hanno raggiunto gli spazi erbosi della Ludoteca da dove una delegazione si è staccata per donare a tutti i piccoli ricoverati cavallini di peluches e gadgets.
Strepitoso il successo che hanno avuto tra i bambini ricoverati e le loro famiglie, felici di poter vedere da vicino questi docili ma velocissimi cavalli. Giovanni Adamo in occasione di questa speciale visita ai bambini del Meyer di Firenze ha dichiarato

Vincere il titolo europeo  è stato meno emozionante di vedere la gioia negli occhi dei bambini del Meyer.

La Direzione del Meyer ha ringraziato il CIT e gli organizzatori della manifestazione per aver donato momenti irripetibili di gioia e di incoraggiamento ai piccoli ricoverati.

Davvero un’iniziativa lodevole. Da piccola, da vero maschiaccio adoravo i cow boys.

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