Tenete a casa da scuola i bambini non vaccinati. L’appello di un papà di un piccolo malato di leucemia

Sono passati pochi giorni da quando vi abbiamo raccontato la storia di un’epidemia di morbillo che ha colpito la California: il contagio è avvenuto al parco della Disney. Ora il papà di un padre di un bambino malato di leucemia ha chiesto al sovraintendente del loro distretto scolastico di tenere i bambini non vaccinati fuori dalla scuola per non infettare il suo piccolino e soprattutto non favorire la diffusione dell’epidemia.

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Coco e la festa di Pippo!, il fumetto che racconta il diabete ai bambini

Il diabete è una malattia sempre più diffusa e purtroppo ad ammalarsi spesso sono i bambini. Per affrontare questa patologia vengono spesso organizzati degli incontri scolastici. Stavolta i protagonisti sono stati 160 studenti delle classi terza, quarta e quinta elementare dell’Istituto comprensivo di Certosa, partecipanti al percorso ludico educativo promosso da Agdi (coordinamento Associazioni italiani giovani con diabete), con il patrocinio di Diabete Italia e la Regione Liguria, oltre al contributo non condizionato di Eli Lilly.

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Disturbi alimentari, adolescenti e bambini sempre più a rischio

I comportamenti alimentari errati o i disturbi che riguardano l’alimentazione sono sempre più diffusi. A essere maggiormente a rischio però non sono gli adulti, ma i bambini e gli adolescenti. E le donne che si avvicinano alla menopausa. L’allarme viene lanciato Fida, federazione italiana disturbi alimentari che a Torino, che mettono in guardia soprattutto i genitori, che hanno il compito di vigilare sui loro piccoli.

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Infezione alle vie urinarie nei bambini, sintomi

L’infezione delle vie urinarie nei bambini rappresenta uno dei disturbi più diffusi, dopo i problemi alle vie aeree, in età infantile. Essa non è di per se grave, ma se non curata può dare vita a conseguenze spiacevoli e perfino serie. Si tratta di una malattia piuttosto comune che colpisce, in età neonatale, più frequentemente i maschietti, mentre dai 3 ed i 6 le femminucce, ciò a causa della loro conformazione fisica. L’infezione può essere di due tipi a seconda del tratto dell’apparato urinario che ne venga colpito. A seconda della tipologia l’infezione va curata in maniera differente. Resta il fatto che vada curata nel minor tempo possibile onde evitare che la situazione peggiori coinvolgendo, nei casi più gravi, anche i reni.

Infezione alle vie urinarie bambini

Mani sicure, il progetto per prevenire gli incidenti domestici

Le nostre mani sono uno strumento importantissimo, servono per prendere, afferrare ma anche per conoscere il mondo, soprattutto quando si è piccolini. Ecco quindi che, toccare, per loro è istintivo ed è un’abitudine difficile da correggere. È importante però lavorare in questo senso, non solo perché non è un gesto particolarmente educato e per una questione di sicurezza.

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Mal d’orecchio bambini, rimedi naturali e non

Il mal d’orecchio, definito anche otalgia, è uno dei sintomi più comuni a colpire i bambini in età pediatrica. Durante l’inverno essi sono particolarmente esposti ai malanni che interessano anche le orecchie. Non c’è comunque da allarmarsi: il mal di orecchie è spesso legato a un’otite media acuta, ovvero un’infezione batterica tipica di tale età ed ancora più spesso associata a raffreddore, tosse e mal di gola. Capire quando il bambino sia colpito da otalgia è semplice nel caso di quelli più grandi, i quali sono in grado di esprimerlo. Nei bambini di pochi anni è riscontrabile attraverso l’irritabilità ed il pianto specie in occasione dei pasti, momenti nei quali il movimento della mandibola può amplificare il dolore.

Mal d'orecchio bambini

Sindrome di Munchausen per procura, quando la mamma fa ammalare il figlio

Ci sono mamme che vivono la maternità con una certa apprensione, che vedono malattie anche dove non ci sono. Capita addirittura che sino le mamme a far ammalare il proprio bambino. Situazione si verifica raramente con i padri. Si chiama sindrome di Munchausen per procura e da uno studio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore- Policlinico universitario Gemelli di Roma emerge che spesso la patologia resta non diagnosticata.

 

Sindrome di Munchausen per procura

L’obesità nei bambini può danneggiare la loro vista

Peso e vista sono strettamente collegati. A lanciare l’allarme sono i medici dell’ospedale pediatrico romano Bambino Gesù che, in uno studio, hanno analizzato la relazione tra obesità e danni agli occhi. Un rischio particolarmente preoccupante considerando che negli ultimi 20 anni si è assistito a una crescente epidemia di obesità infantile.

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Iodio in gravidanza, integrarlo con la dieta è il primo passo

La gravidanza è una fase delicata. Se è vero che la mamma non deve aumentare di peso e deve evitare di aumentare eccessivamente di peso per non esporre il bambino a rischi e patologie, è vero però che bisogna curare maggiormente la propria alimentazione e possibilmente fare attenzione al fabbisogno di iodio in gravidanza.

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Bambini obesi già nel primo anno di vita

Bambini italiani sulla bilancia. Al Meyer di Firenze è stata presentata la ricerca Piccoli più che ha messo in luce una triste realtà: l’obesità infantile inizia già al primo anno di vita. Per giungere a questo bilancio sono stati osservati 3 mila bambini in cinque città italiane, a 6, 12, 24 mesi di vita.

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Verruche nei bambini, rimedi naturali

Le verruche altro non sono che dei piccoli calli che spesso si manifestano con escrescenze causate da un virus appartenente alla famiglia del papilloma. Possono avere diversi tipi di aspetto ed essere caratterizzati da pelle arrossata oppure grigiastra con annesso puntino nero al centro. Possono comparire in diverse zone del corpo dei bambini e non solo: dai piedi, pianta compresa, alle mani, sulle braccia e le ginocchia fino al viso. Certo, non si può dire che siano piacevoli alla vista e chi ne sia provvisto sicuramente non ne avrà piacere, ma c’è da sottolineare il fatto che non siano pericolose.

Verruche nei bambini

La fimosi nel neonato, cos'è

La fimosi nel neonato, cos’è

La fimosi rappresenta un problema abbastanza diffuso tra i bambini di sesso maschile ed allo stesso modo tra gli adolescenti. Consiste nella difficoltà, da parte del prepuzio, di scorrere con facilità verso il basso per svolgere la funzione di coprire il glande senza provocare delle piccole lacerazioni della parte interessata. Questa parte, infatti, risulta quasi fosse incollata. Al momento della nascita solo una minima percentuale dei noenati (circa il 5%) presenta il prepuzio completamente retraibile. Nella restante percentuale lo stesso si presenta molto aderente al glande in modo che non possa assolutamente, o con grandi difficoltà, retrarsi.

La fimosi nel neonato, cos'è

Solo la metà dei farmaci destinati ai bambini è stata espressamente studiata per loro

Persiste il problema dei farmaci per i bambini: la metà di quelli in commercio destinati ai bambini non è stata pensata appositamente per loro. E’ questo l’allarme lanciato da Francesco Chiarelli, presidente della Società italiana di ricerca pediatrica (Sirp), a qualche giorno dal congresso nazionale in programma a Chieti dal 20 al 22 novembre. Ricordiamo che il bimbo non è un piccolo adulto, ma ha tempi e metabolismo totalmente diversi. È quindi importante che sia curato con attenzione, soprattutto con somministrazioni adeguate.

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Pertosse nei bambini, sintomi e cura

Pertosse nei bambini, sintomi e cura

Tra le tante infezioni delle vie respiratorie c’è anche la pertosse. Causata dal batterio Bordetella pertussis, è caratterizzata da una tosse molto forte e piuttosto violenta. Nota anche sotto il nome di tosse canina, essa si manifesta attraverso gli stessi sintomi sia negli adulti che nei bambini. Quelli iniziali sono simili a quelli di un comune raffreddore: naso che cola, starnuti, febbre non troppo alta. Ma ciò che la distingue da quest’ultimo è una tosse secca ed insistente, che dopo un paio di settimane diventa convulsiva ed accompagnata dal caratteristico urlo durante l’inspirazione, che può portare alla comparsa di conati di vomito.

Pertosse nei bambini, sintomi e cura