In California i bambini potranno avere 3 o più genitori

Spread the love

genitori gay

Mentre noi discutiamo di cambiare il nome a mamma e papà in genitore 1 e genitori 2, in California si compiono passi da gigante in materia di coppie gay, stabilendo dei nuovi modelli di famiglia. In questo stato degli Usa, i bambini potranno avere più di due genitori e ciò vuol dire che due papà o due mamme. A stabilirlo è una legge, appena approvata, che porta la firma del nuovo governatore, Jerry Brown.

Che cosa permette questa nuova soluzione? Sono tante le sfumature con cui è possibile leggerla. Molte coppie utilizzano un genitore surrogato, per soddisfare il desiderio di genitorialità, altre ricorrono alla fecondazione, o semplicemente dopo un matrimonio etero scoprono un orientamento sessuale differente.

Ora in California, quindi, la  legge autorizza i tribunali a riconoscere tre o più genitori legali per figlio, in modo che la custodia e la responsabilità finanziaria possano essere suddivise tra tutti quelli che sono coinvolti nella crescita del bambino. Non tutti ovviamente sono d’accordo. Il presidente dei Giudici di Pace sostiene questa misura sarà sicuramente un errore e che i bambini saranno vittime di un nuovo approccio economico. Più genitori come devono gestire, per esempio, l’affido congiunto.

Il Capitol Resource Institute si è ovviamente dimostrato contrario, perché sostiene che i piccoli debbano vivere con i propri genitori biologici o adottivi, che comunque devono essere un uomo e una donna. Superate le polemiche, anche perché la legge è cosa fatta e prima di cambiarla passerà del tempo, questa nuova normativa rappresenta una svolta, destinata a cambiare il tradizionale modello famiglia.

In Italia siamo ancora troppo indietro per pensare a determinati risultati. Forse non siamo ancora culturalmente pronti e probabilmente dovremmo, con una certa serenità, prima affrontare altri step, come il riconoscimento delle coppie di fatto. Voi, care mamme, che cosa ne pensate? Siete d’accordo con la California?

Photo Credit | ThinkStock

[Fonte]

Lascia un commento