Cosa si intende per disidratazione?
Il termine disidratazione indica una perdita eccessiva dei liquidi corporei. I bambini, soprattutto quelli più piccoli, sono maggiormente soggetti a disidratazione rispetto agli adulti per le piccole dimensioni e per una produzione di acqua inferiore in proporzione al peso corporeo. La disidratazione nei bambini può manifestarsi a diversi stadi: lieve, moderata e grave. Poiché l’acqua è un elemento fondamentale per l’organismo, non bisogna mai sottovalutare la disidratazione che, nei casi più gravi, può rappresentare un pericolo per la vita.
Le cause della disidratazione sono varie e sono tutte situazioni in cui si verifica un’elevata perdita di fluidi corporei e sali minerali ed in particolare: episodi di
- diarrea;
- vomito ciclico e continuo;
- febbre alta;
- sudorazione elevata;
- minzione frequente.
Quali sono i sintomi della disidratazione?
Una disidratazione moderata o grave può manifestarsi nei bambini con:
- tachicardia;
- sonnolenza o irritazione;
- secchezza delle mucose;
- pelle secca e poco elastica;
- occhi infossati;
- fontanella incavata;
- bocca secca ed appiccicosa;
- lacrime assenti;
- poca urina generalmente di color giallo scuro;
- nausea;
- gola irritata.
E’ molto importante individuare tempestivamente i primi sintomi di disidratazione nei bambini, soprattutto in quelli più piccoli, poiché si disidratano molto velocemente (in linea di massima i bambini più piccoli tendono a disidratarsi entro 12-24 ore dalla comparsa del primo sintomo).
Diagnosi e cura della disidratazione
In presenza di questi sintomi e di una presunta disidratazione è bene far vedere il bambino dal pediatra che con una visita ed alcuni esami di laboratorio sarà in grado di accertare lo stato di disidratazione e prescrivere la giusta terapia. In linea di massima, per riequilibrare l’organismo e a fornire il giusto apporto di liquidi al corpo, è sufficiente che il bambino beva di frequente ma in piccole quantità per evitare che il bimbo vomiti. Somministrate al bambino acqua minerale, the, succhi di frutta o spremute. Da evitare, invece, il latte scremato non diluito, il latte intero bollito e le bevande zuccherate se il bambino soffre di diarrea. In caso di disidratazione grave, il pediatra può prescrivere delle soluzioni idroelettrolitiche per via orale o fluidi endovenosi.
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