pillola abortiva
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Pillola dei 5 giorni dopo, la Commissione Europea ha dato l’ok

Continua a far discutere la pillola dei 5 giorni dopo, che potrebbe rivoluzionare completamente la contraccezione. La Commissione Europea ha dato il via libera e in Italia sono scoppiate le prime polemiche. La pillola in questione è simile a quella del giorno dopo e serve a bloccare l’annidamento e quindi a scansare il rischio gravidanza, in caso di rapporto a rischio.

pillola 5 giorni dopo

gravidanze indesiderate

Gravidanze indesiderate in aumento tra le ragazze di 14 anni

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Non sempre diventare mamma è il sogno della vita. Ci sono donne che scelgono di non provare l’esperienza della maternità e donne che darebbero di tutto pur di essere genitore. Tra queste due fazioni, esiste però una terza realtà, quella composta da chi deve affrontare le gravidanze indesiderate. Nicola Surico, past president della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), ha realizzato un quadro della fotografia italiana in occasione della presentazione di ‘Love it! Sesso consapevole’.

Pillola dei cinque giorni dopo, da lunedì in farmacia

Annunciata da un mare di polemiche e ricorsi la pillola dei cinque giorni dopo approda lunedì in farmacia dopo un iter lungo oltre due anni. Giusto per rinfrescarci un po’ la memoria, la pillola in questione non rappresenta un farmaco abortivo ma un anticoncezionale di emergenza. Non ha nulla quindi a che vedere con la altrettanto discussa pillola abortiva Ru486 ma rappresenta piuttosto una sorta di evoluzione della pillola del giorno dopo, commercializzata ormai da diversi anni ma che non ha certo mancato e non manca, anch’essa di far discutere.

pillola RU486, aborto farmacologico

La pillola abortiva RU486

pillola RU486

In questi mesi nel nostro paese si è parlato spesso della pillola abortiva RU486.

Come funziona

La pillola RU486 contiene mifepristone, cioè un principio attivo in grado di bloccare il progesterone e quindi la gravidanza.

Quali sono gli effetti collaterali

La pillola può provare dolori forti ed in alcuni casi anche sanguinamento.

Sebbene l’AIFA (Agenzia Italina del Farmaco) abbia dato il via alla commercializzazione anche nel nostro paese si teme che l’uso di questa pillola violi il contenuto della legge 194. Per rispettare questa legge la pillola RU486 potrà essere somministrata solamente in ambito ospedaliero e solo fino al 49° giorno della gravidanza (che corrisponde alla settima settimana).