parto in ipnosi

Prepararsi al parto con l’autoipnosi

Avete partorito da poco e ricordate i dolori del parto perfettamente. Li avete così chiari in mente, da poterli chiamare per nome? Siete delle mamme in attesa e temete quel fatidico momento? È un passaggio di grande gioia, ma complicato per tutte le donne. Purtroppo nascita significa anche dolore. E non esiste un modo per evitarlo, anche perché la famosa epidurale è ancora una rarità nella maggior parte degli ospedali.

L’autoipnosi potrebbe sostituire l’epidurale

Il dolore del parto mette in crisi tutte le donne. Non è un caso che avvicinandosi alla data del termine, aumenti la paura. Prossimamente in Gran Bretagna, circa 800 mamme parteciperanno a un esperimento per verificare l’efficacia di un trattamento di autoipnosi per alleviare il male. Se dovesse funzionare, forse, potremmo dire addio all’epidurale.

L’ipnosi è già abbastanza collaudata come tecnica per inibire il dolore. Alcune donne partoriscono totalmente ipnotizzate. Qui la cosa è parzialmente diversa. L’esperimento, guidato da Soo Downe, specialista della Central Lancashire University, punta a testare questo metodo come alternativa all’anestesia epidurale e ai farmaci antidolorifici, ma la donna resta perfetta cosciente durante tutto il percorso di “nascita”.

Il parto sotto ipnosi

parto con ipnosiIl parto in ipnosi è una nuova tecnica che permette di imparare a gestire il dolore e a controllare il proprio corpo; secondo gli esperti oltre il 90% delle persone sono ipnotizzabili e la donna incinta è ancora più sensibile. Con l’ipnosi la gestante partecipa in modo attivo alla nascita del bambino, perché questa pratica è in grado di modulare la percezione del dolore.

L’ipnosi si basa sul principio che ogni risposta si trova nel nostro inconscio, e per questo, durante le sedute vengono insegnate delle tecniche di rilassamento e di respirazione, atte a controllare il dolore e a partorire in modo consapevole. Tramite l’ipnosi la donna è in grado di percepire il dolore senza provarne sofferenza, bensì controllandolo; con il procedimento ipnotico, oltre all’effetto analgesico, è possibile ottenere l’annullamento dell’ansia, della preoccupazione e della tensione legata al momento e al procedimento medico. L’obiettivo dell’ipnosi è intervenire in prima persona nel parto, ad esempio imparando ad accelerare a dilatazione dell’utero tramite l’apprendimento del controllo della muscolatura addominale.