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Bambini ospedale scuola grazie App Presente

Bambini in ospedale? A scuola grazie all’App “Presente!”

Non c’è niente di più triste che pensare a dei bimbi costretti in un letto di ospedale. La degenza li priva dei piccoli grandi piaceri legati alla loro età come semplicemente lo scorazzare all’aria aperta o il non potere essere in classe, ora che la scuola è iniziata, con i propri compagnetti ad imparare e socializzare. A questo proposito nasce un’App, “Presente!”, che permette ai piccoli pazienti del Bambin Gesù di Roma di poter dialogare con le maestre riguardo le proprie difficoltà scolastiche.

Bambini ospedale scuola grazie App Presente

Torino BeBi applicazione

Torino BeBi, arriva l’app dedicata al benessere dei bimbi

Torino BeBi applicazione

Arriva Torino Bebi un’App pensata per il benessere dei bimbi, realizzata da Save the Cildrend con Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Città di Torino. Si tratta di uno strumento utile ed efficace destinato non solo ai genitori ma anche alle istituzioni ed alle associazioni che si pone come scopo quello di mettere on line, in una sorta di mappa virtuale, tutta una serie di servizi per bambini che spaziano da quelli di natura sanitaria a quelli educativi e culturali, da quelli sociali a quelli relativi alle attività del tempo libero, tutti pensati per i bambini torinesi con età inferiore ai 6 anni.

sonno, tablet, Applicazioni bambini matematica diventa gioco

Applicazioni per i bambini, e la matematica diventa un gioco

Applicazioni bambini matematica diventa gioco

La scena è sempre la stessa: bambini che impossessatisi del tablet o del dispositivo tecnologico di turno, non se ne vogliono più staccare. A nulla valgono i tentavi dei genitori nel cercare di convincerli a mollarlo. Forse però è in arrivo il modo di farli smettere di loro volontà. Contabosco è la prima di una serie di applicazioni ideate nell’ambito del progetto della Digital Accademia, Little smiling minds. Si tratta di un’applicazione che unendo il gioco allo studio lo rende piacevole e fa si che il bambino, allo stesso tempo ci si applichi naturalmente. La matematica quindi diventa una sorta di gioco che prende il bambino ma allo stesso tempo ne impegna le capacità cognitive: più si impegna più impara, più impara più si stanca ed ecco che lascerà di sua spontanea volontà il tablet senza insistenze altrui.