lavoro e maternità

Se la mamma lavora, il figlio avrà successo nella vita

Tornare al lavoro dopo aver avuto un bambino è sempre molto dura. È difficile organizzarsi, ma ciò che è davvero faticoso per una mamma è tenere a bada i sensi di colpa. Anche quando i bambini sono sereni e sembrano non patire il distacco, la donna ha una componente di ansia molto forte, siamo fatte così. C’è però una buona notizia.

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Michelle Hunziker torna a Striscia a 4 giorni dal parto

Michelle Hunziker torna Striscia 4 giorni parto

La sua bambina è nata appena 2 giorni fa ma Michelle Hunziker si dice pronta a tornare a lavoro, e non è uno scherzo. Dopo essersi resa disponibile al rientro poche ore dopo il parto, la conduttrice tornerà effettivamente in studio, alla condizione di Striscia la Notizia, già lunedì, esattamente a 4 giorni dalla nascita della piccola Sole, avuta dal compagno Tomaso Trussardi. La notizia potrebbe fare storcere un po’ il naso, ma a quanto afferma Antonio Ricci, regista della fortunata trasmissione televisiva, l’intento della Hunziker sarebbe quello di dimostrare che la maternità non sia una malattia.

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Mamme manager, più competenti ma meno valorizzate

mamma manager

Per una donna che lavora, avere un bambino comporta tutta una serie di conseguenze di carattere organizzativo: impegni da incastrare, orari da far coincidere, tempo che non basta mai. Ma, proprio secondo le donne che ricoprono un incarico dirigenziale, la maternità ha anche un effetto positivo sulle proprie competenze professionali.

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Voucher baby sitter erogati dall’Inps per le mamme lavoratrici

Gestire la maternità non è una cosa semplice, soprattutto per le mamme lavoratrici. Rientrare in ufficio per conservare il proprio posto di lavoro ha davvero tanti ostacoli da superare: la spesa di un nido o di una baby sitter, i permessi speciali per stare a casa quando il piccolo non sta bene o riuscire a utilizzare le ore di allattamento (senza che l’azienda le voglia per forza pagare).

Le mamme lavoratrici sono le più stressate

Le mamme lavoratrici sono mediamente più tristi e stressate. A dirlo, senza suscitare in me più stupore di tanto, è il Centre for Work and Life dell’University of South Australia che ha rilevato come la gran parte delle donne che hanno figli e lavorano a tempo pieno rischino di trovarsi in una condizione di infelicità a causa delle pressioni che subiscono sul lavoro e in famiglia.

A qualcuno verrà senz’altro da chiedersi perchè, quando è così, queste donne non prendano un periodo di riposo oppure non si mettano in aspettativa, lascino il lavoro o propendano per un part time; la risposta è tanto semplice quanto sconcertante: non possono.

Gelmini: rientro immediato al lavoro dopo la maternità. Ma non tutte possono

Maria Stella Gelmini rietro immediato al lavoro dopo la maternità

Come di certo saprete Maria Stella Gelmini è diventata da poco mamma di Emma Wanda ed ha rilasciato un’intervista al settimanale Io Donna; intervista che è stata ripresa dal corriere on line e che in parte vi riporto (potete leggere la versione integrale dell’intervista a questo link)

Subito in pista, come Ilaria D’amico su La7. Ha seguito le polemiche per le sue dichiarazioni sul fatto di potersi permettere un rientro così rapido, a differenza di altre donne meno fortunate?
La gravidanza è una cosa unica, è proprio come dicono. Uno stato di beatitudine che dà una forza incredibile, che non conoscevo. Ti senti più forte di prima. Anch’io, come la D’Amico, ho più facilità di altre donne a tornare subito a lavorare senza trascurare mia figlia. Ma non vuol dire non essere una buona mamma, dovrebbero farlo tutte.

Però le donne normali che lavorano dopo il parto sono costrette a stare a casa.
Lo giudico un privilegio.

Un privilegio? Non è un diritto?
Una donna normale deve certo dotarsi di una buona dose di ottimismo, per lei è più difficile, lo so; so che è complicato conciliare il lavoro con la maternità, ma penso che siano poche quelle che possono davvero permettersi di stare a casa per mesi. Bisogna accettare di fare sacrifici.