figli maschi
bambini maschio e femmina

Il disturbo dell’identità di genere si può manifestare entro i 6 anni

bambini maschio e femmina

Essere un po’ confusi sulla propria identità e soprattutto sulla propria sessualità, è abbastanza normale da bambini. Alcuni piccoli vorrebbero essere bimbe per giocare con le bambole e alcune bimbe vorrebbero essere ometti per fare la pipì in piedi (gesto di grande attrazione per il genere femminile). Poi ci sono i figli confusi dai genitori che desideravano tanto un fiocco di un colore ed è arrivato di un altro. Tutto questo non va confuso con il disturbo dell’identità di genere, che può manifestarsi fin dalla prima infanzia tra i 3-6 anni.

Partorire figlio maschio accorcia vita

Partorire un figlio maschio accorcia la vita

Partorire figlio maschio accorcia vita

Ogni giorno un nuovo studio torna a stupirci. L’ultimo renderebbe meno gradito il famoso detto “Auguri e figli maschi”, frase che solitamente viene rivolta alla futura mamma e più in generale quando si vuole augurare del bene. In realtà invece una recente ricerca ha dimostrato come dare alla luce un maschietto riduca la vita della donna aumentando il rischio di morte del 7%. Non si tratta del primo studio avente ad oggetto un argomento così delicato.

Figli maschi: i preferiti dalle mamme

Quando una coppia scopre di aspettare un bambino inizia fin da subito a fantasticare sul sesso del nascituro. I futuri genitori, però, sanno che il sesso del loro bambino non è poi cosi importante e che il loro amore per il bimbo prescinde da tutto e anche dal fatto che sarà maschio o femmina. Allo stesso tempo, è un luogo comune, soprattutto in Italia, che le mamme hanno un debole per i figli maschi e che questi, a loro volta, sono più mammoni delle femmine.

Uno studio britannico condotto dal sito internet NetMums, ha evidenziato, in effetti, che le mamme preferiscono i figli maschi e che hanno nei loro confronti un comportamento diverso rispetto a quello che hanno con le figlie femmine. Le mamme, infatti, secondo i ricercatori britannici, si dimostrano più dolci e tolleranti verso i loro figli maschi e sono più disposte a perdonare loro sbagli e malefatte.