febbre ricorrente
Bambino con febbre

Come curare la febbre nei bambini? Le nuove linee guida

Bambino con febbre

Quante volte l’anno il bambino ha la febbre? Non si contano neanche più. Purtroppo i piccolini sono abbastanza vulnerabili a virus e batteri e soprattutto nella stagione fredda non fanno che collezionare infezioni di diverso genere a natura. È molto importante imparare a trattare la febbre nel modo corretto, senza correre verso l’armadietto dei farmaci appena il termometro ci segnala qualche linea. Ricordiamo che la febbre non è un nemico, ma una reazione dell’organismo.

Artrite idiopatica giovanile in aumento in Italia, anche nei bimbi di 1 anno

L’artrite non è solo una malattia tipica degli anziani. Questa è una notizia che fa davvero paura, ma sono sempre più frequenti le diagnosi di artrite idiopatica giovanile. Il termine idiopatica sta proprio a indicare che non si sa quali possano essere le cause. L’obiettivo, care mamme, non è mai quello di spaventarvi o di farvi venire l’ansia: abbiamo già tanti per altri motivi, ma è bene anche avere la consapevolezza di alcune realtà e semmai trovare un modo per stare vicini a quelle famiglie che invece fanno i conti con queste malattie.

Febbre mediterranea familiare

La febbre mediterranea familiare, cos’è

La febbre mediterranea familiare (Polisierosite parossistica familiare) è una malattia ereditaria piuttosto rara che colpisce prevalentemente ma non esclusivamente individui di origine mediterranea (ebrei sefarditi, armeni, turchi, arabi). Il gene responsabile della sua insorgenza è stato individuato sul cromosoma 16. Il disturbo tipicamente fa il proprio esordio fra i cinque e i quindici anni di età ma può manifestarsi anche più tardi, fino alla prima età adulta. Solo nel cinque per cento dei casi l’esordio avviene dopo i trenta anni di età.

La febbre mediterranea familiare, i sintomi

Il sintomo principale della febbre mediterranea familiare è la febbre molto alta (40°C) che insorge improvvisamente e dura da uno o due giorni fino ad una settimana. Gli attacchi febbrili possono presentarsi una o due volte al mese ma anche essere del tutto assenti per anni; tipicamente sono accompagnati da afte, dolori addominali, articolari, muscolari e del torace ed avere come conseguenza peritoniti, artriti e pleuriti. Tra i sintomi troviamo anche stipsi o diarrea (più frequente nei bambini). Tra un attacco e l’altro il bambino gode comunque di ottima salute. La frequenza degli attacchi tende a diminuire con l’età e durante la gravidanza.