età gestazionale
Medico e donna in sala parto

Primo figlio a 40 anni a causa della crisi economica

Medico e donna in sala parto

Non è una novità che le donne facciano figli più tardi. Ci basta guardare l’età delle nostre mamme quando siamo nati noi per avere un’idea di come la società ha spostato l’orologio più avanti. La domanda è: quanto più avanti? Gli ultimi dati dalla clinica ginecologica Mangiagalli di Milano, che sforna 6.500 parti l’anno, evidenziano che sono sempre più numerose le 40enni e che, anzi, stanno battendo numericamente le 30enni, invertendo il trend dominante fino al 2008.

La moda delle primipare attempate è pericolosa per le mamme e i bambini

Avere un bambino in là con gli anni è una scelta sempre più condivisa. Una volta i figli si facevano e basta, oggi invece si è alla ricerca del momento perfetto. Sicuramente ci sono dei meccanismi culturali da cui non possiamo sottrarci: la maturità (e la voglia) di farsi una famiglia, il desiderio di studiare e poi di trovare lavoro, avere una casa e un reddito fisso, ecc. Tutti fattori che fanno ritardare la maternità.

Epoca gestazionale e data presunta del parto: le regole per la datazione della gravidanza

datazionegravidanzaSei incinta da poco e continuano a parlarti di epoca gestazionale, ridatazione ecografica e data presunta del parto ma tu non ne capisci nulla? Ecco qualche considerazione per farti capire meglio di cosa si tratta.

Partiamo dalle basi, la gravidanza come si sa dura nove mesi, 280 giorni o 40 settimane. Oggi per maggiore precisione il calcolo viene eseguito attraverso l’uso delle settimane. L’inizio di ogni gravidanza viene convenzionalmente fissato con il primo giorno dell’ultima mestruazione anche se in in realtà è vero che una gravidanza inizia biologicamente non alla mestruazione ma al momento della fecondazione dell’ovulo; ma come spesso accade questo momento è molto variabile e imprevedibile da donna a donna e addirittura tra ciclo a ciclo.