
Hanno suscitato non poche polemiche le parole pronunciate dal dottor Paolo Curatolo, psichiatra dell’Università Tor Vergata, al sessantottesimo congresso della Sip (Società Italiana di Pediatria). Secondo lo psichiatra, infatti, alcuni comportamenti a rischio in età adolescenziale indicherebbero i sintomi di patologie mentali e andrebbero attenzionati dalla famiglia perchè corra ai ripari intervenendo tempestivamente.
Se il bambino non presta attenzione a scuola, non sta fermo e quieto, se mostra incapacità a controllarsi e a portare pazienza, a impegnarsi in compiti per lui poco divertenti, se tocca e gioca con qualsiasi cosa gli sia vicina, fa commenti inappropriati in situazioni inappropriate, allora secondo psicologi e psichiatri il bambino in questione sarà affetto da ADHD, cioè da sindrome da deficit di attenzione e di iperattività.