ritorno ora solare

Torna l’ora solare, come evitare disagi nei bambini?

La notte tra sabato e domenica torna all’ora solare e bisognerà spostare indietro le lancette dell’orologio di un’ora. È un passaggio questo che tende a disturbare un po’ i bambini, non solo gli adulti, nonostante si possa dormire un’ora in più. Come sapete però i piccolini hanno un loro orologio biologico e non è detto che vogliano stare a letto domenica mattina e che siano disposti a pranzare un po’ più tardi.

ora solare bambini

Torna l’ora solare, difficoltà a dormire per i bambini

Nella notte tra sabato e domenica torna l’ora solare. Tutti porteremo indietro di un’ora le lancette dell’orologio e le giornate si faranno più corte. Allo stesso tempo, sembra dovremo anche dire arrivederci al bel tempo che ha caratterizzato questo inizio di autunno e, con esso, ai bei pomeriggi passati al parco o alle giostre. Per noi adulti forse sarà facile abituarsi a questo stato di cose ma non per i bambini che risentiranno del duplice cambiamento accusando insonnia e irritabilità. Parola di Italo Farnetani pediatra e docente all’università degli studi di Milano Bicocca.

Insonnia: con l’ora solare a rischio un bambino su due

Anche quest’anno torna in vigore l’ora solare. Il prossimo fine settimana, infatti, nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre, alle 2 bisognerà spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora. Questo permetterà a grandi e piccini di dormire un’ora in più, o almeno cosi dovrebbe essere. Il passaggio all’ora solare, infatti, può comportare nei bambini un cambiamento dei loro abituali ritmi e un disorientamento che può causare nei più piccoli problemi di insonnia. A lanciare l’allarme sono un po’ tutti i pediatri ed in particolare il dott. Italo Farnetani, pediatra e professore dell’Università degli Studi Bicocca di Milano.

Secondo il dottor Farnetani, un bambino su due è esposto al rischio insonnia con il ritorno dell’ora solare. Questo perchè il cambiamento dell’orario può incidere sul sistema nervoso dei bambini ed incrinare il delicato equilibrio tra sonno e veglia.