pipì a letto

Enuresi, come comportarsi se il bambino bagna il letto

Fare la pipì a letto di notte è un problema abbastanza diffuso tra i bambini. La definizione scientifica è enuresi, ed è la difficoltà di controllare la vescica nel sonno notturno. I pediatri Pietro Ferrara (Univesità Cattolica), Annamaria Sbordone e Maria Amato dell’Università Campus Bio-Medico di Roma hanno elaborato un decalogo per i genitori.

enuresi

vasino bambino

Enuresi, il problema della pipì a letto si affronta con la pediatra online

L’enuresi non è un semplice atteggiamento, è un vero e proprio disturbo che va affrontato e curato fin dai primi episodi. In che cosa consiste? È il problema della pipì a letto in bambini con un’età maggiore a 5 anni,  quando in questa fase dello sviluppo dovrebbe essere già stato raggiunto il pieno controllo della vescica.  Quante volte è capitato ai vostri piccini di bagnare il letto? Purtroppo, questo problema può influire negativamente sulla psiche del bambino, aumentando le sue insicurezze e l’ansia, e sugli equilibri domestici.
vasino bambino

Pipì letto dopo 6 anni

Pipì a letto dopo 6 anni, cause e consigli

Pipì letto dopo 6 anni

Quello della pipì a letto è un problema che accomuna molti bambini, anche dopo i sei anni. Sono circa un sesto infatti quelli che continuano a bagnare il letto anche dopo tale età. Quello che fa riflettere è che spesso si tratti di una situazione sottovalutata dai genitori che, per vergogna, anche di fronte ai medici, non fanno menzione del problema. In realtà se non curato questo inconveniente rischia di avere delle ripercussioni sul carattere e sulla personalità dei bambino spingendolo ad un’insicurezza tale che potrebbe sfociare in problemi di natura psicologica.

Ipertrofia delle adenoidi, una patologia frequente

adenoidiL‘ipertrofia delle adenoidi è un problema molto frequente nei bambini ed inizia di solito verso i 3 anni. Le adenoidi sono costituite da tessuto linfatico e si trovano dietro al naso, nel cavo rinofaringeo. Quando le adenoidi aumentano di volume, possono insorgere diversi tipi di patologie conseguenti proprio all’ingombro del tessuto ipertrofico:

  • Il sintomo più caratteristico dell’ipertrofia adenoidea è la difficoltà respiratoria nasale, specie notturna, del bambino. Se la notte il bambino russa, ha un sonno molto disturbato, lamenta incubi notturni e spesso fa la pipì a letto potrebbe soffrire di questa patologia.

Enuresi notturna, cosa fare se il bambino fa la pipì a letto

pipì a letto

L’enuresi notturna, ovvero fare la pipì a letto mentre si è ancora addormentati, può essere considerata normale nei bambini fino a 5-6 anni di età, quando cioè la capacità di controllare gli sfinteri non si è ancora del tutto consolidata. Si stima infatti che circa il 4o% dei bambini sotto i sei anni presenti questo problema. Tralasciando per il momento i casi in cui bagnare il letto può essere espressione di disagio emotivo nel bambino o di un problema organico (eventualità comunque abbastanza rara) ci occuperemo qui dei casi di enuresi notturna dovuti al mancato controllo della minzione nel bambino sotto i sei anni.

Cosa possono fare i genitori per aiutare il piccolo a superare questa fase, comunque delicata, e accompagnarlo verso la totale indipendenza, anche notturna, dal pannolino? Anzitutto, la prima regola da seguire è quella di non punire, rimproverare o, peggio, ridicolizzare il bambino che bagna il letto meno che mai davanti ad estranei. Piuttosto che farlo sentire inadeguato, occore spiegargli cosa gli accade e perchè e attuare una serie di comportamenti utili a fargli superare il problema.