bambini che litigano
Litigi tra fratelli: come comportarsi?

Litigi tra fratelli: come comportarsi?

Chi abbia dei figli piccoli in casa sa bene quanto la questione relativa ai litigi possa diventare estenuante. Ore ed ore di battibecchi, di pianti e di urla che alla fine diventano anche difficili da gestire. Ma il punto del discorso non riguarda solo tale aspetto. Come è giusto intervenire senza favorire l’uno o l’altro? Come gestirli al meglio per trasmettere i giusti insegnamenti?

 

Litigi tra fratelli: come comportarsi?

Come affrontare liti fratellini

Come affrontare le liti tra fratellini

Come affrontare liti fratellini

Si tratta di una scena che si verifica di frequente quando si hanno due o più bambini in casa. Il fatto di vederli litigare tra di loro è normale e ciò può avvenire per tutta una serie di ragioni: per un giocattolo, per gelosia, per varie intolleranze. Ma di fronte ad un litigio tra fratellini come devono comportarsi i genitori? E’ giusto intervenire o far si che i piccoli risolvano tra di loro, e nel primo caso come affrontare la lite?

Bambini: quando picchiano gli altri

Succede spesso che, nonostante gli insegnamenti di mamma e papà, i bambini si lascino andare a comportamenti aggressivi verso gli altri. Questa aggressività, però, pur suscitando le preoccupazioni dei genitori, rappresenta una fase passeggera nel processo evolutivo del bambino del tutto normale. Atteggiamenti aggressivi, come il picchiare, l’urlare o il colpire degli oggetti, costituiscono, infatti, degli importanti strumenti attraverso cui il bambino manifesta i propri stati d’animo. Questo avviene soprattutto durante la prima infanzia ed in particolare verso i 2-3 anni, quando il bambino non sa ancora parlare bene ed esprimere verbalmente le proprie emozioni ed inizia a relazionarsi con gli altri. Con la conquista di una maggiore padronanza del linguaggio, l’aggressività fisica tenderà a diminuire, rimanendo, però, presente fino ai 5 anni di età.

Anche se i comportamenti aggressivi sono piuttosto comuni tra i bambini nei primi anni di vita e rappresentano uno strumento naturale di comunicazione, è bene che i genitori li tengano sempre sotto controllo per valutare eventuali anomalie e distorsioni nella loro normale evoluzione.