Quando un bambino assume una postura sbagliata, tendendo ad ingobbirsi, l’istinto del genitore è spesso quello di richiamarlo per dirgli di stare dritto con la schiena. Tuttavia, questo tipo di intervento non solo è inefficace, ma può anche generare stress e frustrazione.
La postura scorretta di un ragazzo o una ragazza, manifestata come un atteggiamento cifotico o chiuso in avanti, non è affatto indice di pigrizia, scarsa volontà o debolezza muscolare.

Perché molti bambini hanno una postura scorretta?
Un corpo, per mantenersi eretto, non deve essere costantemente in sforzo, ma deve poggiare su un equilibrio di forze. La postura “accasciata” è in realtà il risultato di uno stato tensivo anomalo in alcune catene muscolari. Queste catene esercitano una forza preponderante, letteralmente schiacciante, verso la quale il giovane si ritrova impotente. Stare dritti non è un atto di volontà, ma una naturale possibilità data dalla plasticità e dall’equilibrio delle catene muscolari in relazione alla gravità, che agisce come stimolo necessario.
Quando i muscoli sono eccessivamente tesi e corti, la loro tensione produce una forza in grado di “ingobbire” la schiena. Questo fenomeno non è esclusivo dell’infanzia, ma può manifestarsi in qualsiasi momento della vita, spiegando perché alcune persone anziane restano perfettamente dritte e altre si ritrovano piegate in avanti. Quando la postura si ingobbisce, le catene muscolari necessitano di essere “riprogrammate” o “ritarate” per ragioni che possono essere neurologiche, meccaniche o biochimiche.
Cosa fare quando si ha una postura scorretta?
L’approccio corretto non può limitarsi al semplice allungamento muscolare. È fondamentale identificare e trattare la causa primaria che sta esercitando un’azione di disturbo, scaricandosi poi sulla muscolatura. Tali cause scatenanti possono essere svariate: un recettore perturbato, cicatrici, malocclusioni dentali, disbiosi intestinale o persino squilibri emotivi (cisti emotive). Solo dopo aver individuato e rimosso o trattato la causa, il lavoro di riallungamento delle catene muscolari risulterà efficace e duraturo, portando a ottimi risultati posturali permanenti.
La cifosi (o ipercifosi, che è l’accentuazione della curva dorsale) è una condizione muscolo-scheletrica comune, spesso causata da squilibri muscolari o restrizioni dei tessuti molli. Tuttavia, può anche derivare da anomalie ossee o patologie più complesse come il Morbo di Scheuermann. Nella regione toraco-lombare, l’eccessiva curvatura esterna della colonna può portare alla sporgenza delle costole e, nei casi più seri, può causare dolore alla schiena e persino la compressione del midollo spinale, con il rischio di stenosi spinale, ernia del disco o danni ai nervi. La cifosi in alcuni casi viene trattata con fisioterapia e farmaci, ma le forme più gravi possono richiedere l’intervento chirurgico. Chiaro come ci sia quindi bisogno di uno studio approfondito quando si nota una postura scorretta del proprio bambino, come visto ci possono essere cause importanti da dover approfondire.





