escherichia coli
ghiaccio fast food sporco

Il ghiaccio dei fast food contiene più batteri dell’acqua del water (almeno negli USA)

ghiaccio fast food sporco

Noi mamme ci preoccupiamo continuamente che i nostri bimbi non vengano in contatto con germi e batteri patogeni, motivo per cui siamo attentissime alla loro igiene personale e alla pulizia dei vestiti e degli ambienti in cui vivono. Secondo gli esperti però esagerare con la pulizia indebolisce il sistema immunitario dei nostri piccoli rendendoli più vulnerabili ad asma, allergie ed infezioni; questo sarà pur vero, tuttavia i nemici della salute dei nostri figli si annidano dovunque e forse non è del tutto sbagliato essere un po’ “paranoiche”.

Come reagire ai casi di contagio per il batterio killer

In questi giorni una nuova notizia crea non pochi allarmismi tra la popolazione: la scoperta di un batterio nel salame di cervo avvenuta in Germania, apparente focolaio della contaminazione che ha già provocato 17 morti.

Ora, è normale che la principale preoccupazione delle persone sia capire quanto questo fatto sia pericoloso e soprattutto quali siano le misure da attuare per prevenire un qualsiasi contagio.

In fondo, i paesi coinvolti nel contagio di questo particolare ceppo di Escherichia Coli sono ben dodici e tale epidemia è la più grave che si sia verificata negli ultimi decenni, tanto che la Germania ha altamente sconsigliato l’ingestione di qualsiasi tipo di verdura, di frutta e persino di acqua di rubinetto (alimenti considerati a rischio oltre agli insaccati).

Coliche neonatali: colpa della flora intestinale?

Le coliche del neonato sono un disturbo frequente di carattere temporaneo che tende a risolversi spontaneamente, in genere entro il terzo mese di vita. Nonostante siano almeno il 10-30% i lattanti affetti da questo disturbo non sono state chiarite ancora del tutto le cause scatenanti delle coliche. Ci sono molte ipotesi che gli esperti hanno formulato a riguardo: circa un quarto dei neonati sarebbe allergico a una proteina del latte vaccino. Infatti eliminando dalla dieta della madre latte, latticini e formaggi le coliche tendono a scomparire progressivamente. Per molti però non è questa la causa.

Si è ipotizzato che l’immaturità dell’apparato digerente e del sistema nervoso nei primi mesi di vita del bambino possano determinare l’ipermotilità intestinale che provocano dolorose contrazioni intestinali. A tal proposito alcuni farmaci antispatici come il cimetropio bromuro hanno dato ottimi risultati, ma è chiaro che è una cura rivolta solo ad alcuni soggetti particolari.