vacanze con la famiglia

Le regole per passare l’estate in città con i bambini

Non si può andare sempre in vacanza. Sono tante le famiglie che decidono di stare in città e che devono assolutamente organizzarsi per aiutare i bambini in questo periodo in cui le scuole sono chiuse. Stare a casa può non essere tanto male, bisogna però seguire una serie di regole per far divertire i piccoli in sicurezza e proteggerli dall’afa.

In viaggio con mamma e papà, i bimbi gratis in treno

Qualunque sia la meta che avete scelto per le vostre prossime vacanze estive, se viaggiate con i bimbi al seguito forse vi conviene farlo in treno (a meno che non andiate all’estero o al capo opposto del Paese, s’intende). Non solo perchè viaggerete più sicuri che in macchina e potrete ugualmente contare i campanili (vi ricordate il buon Furio del film di Bianco, Rosso e Verdone?) ma anche, anzi soprattutto, perchè i bambini viaggiano gratis.

Lo apprendo, con grande gioia, dal quotidiano la Repubblica (on line) e la notizia mi tocca personalmente, visto che il prossimo luglio dovrò raggiungere la Toscana in treno da Roma con mamma e figlio al seguito per partecipare ad un congresso ed ho constatato con grande sconforto quanto le compagnie aeree siano poco attente alle esigenze (anche quelle di carattere economico) delle famiglie con figli.

In vacanza con gli amici

bambini vacanze

L’estate è arrivata già da un pò e sono molte le famiglie che hanno deciso di fuggire dal caldo torrido delle città per dedicarsi qualche giorno di relax. Accade spesso che coppie di amici decidano di trascorrere del tempo insieme, condividendo le proprie vacanze. Cosa rappresenta questo per i rispettivi bambini? Condividere del tempo libero con altri bambini può essere, ovviamente, molto divertente e rappresenta un’ottima occasione di crescita e confronto. E’ importante, per prima cosa, affinchè la vacanza condivisa riesca bene, scegliere il posto ideale. Per i bambini al di sotto dei due anni di età, sono consigliabili posti tranquilli e sicuri, dove i bimbi possono trovare un luogo in cui giocare e muoversi senza troppe ansie e divieti. Per i bambini di età superiore ai due anni, invece, la scelta del posto è soggetta a minori preclusioni in quanto i bimbi si adattano meglio ai diversi ambienti. La vacanza condivisa comporta numerosi benefici sia per i genitori che per i bambini. I genitori, infatti, appaiono più tranquilli e rilassati poichè i bambini sono impegnati a giocare tra  loro e ci sono più persone a vegliare su di loro.

Le vacanze degli italiani con figli

Vacanze famiglie con bambini estate 2010

Le vacanze estive si stanno avvicinando e molte mamme, soprattutto quelle che sono alle prese con il primo figlio magari nato da poco si chiederanno dove sia meglio andare.

La compagnia di autonoleggio Europcar tramite un sondaggio chiamato “In vacanza con i miei bambini” ha stimato che quest’anno la percentuale di chi andrà in vacanza salirà dal 49% al 56%; inoltre, tra chi pensa di partire per un periodo di relax (sia breve che lungo) un 28% ha uno o più figli di età compresa tra 0 e 18 anni. Nello specifico: l’11% ha figli fino a 6 anni, il 13% tra i 7 e i 12 anni e il 12% tra i 13 e i 18 anni.

Pensate poi che per il 61% dei genitori, durante le vacanze trascorse con i propri figli si sentono ringiovanire. Inoltre, per molti degli intervistati sono diverse le strutture che prevedono sconnti per le famiglie con figli.

In vacanza con i bambini, dove andare

viaggiare-bambiniChi vi scrive è la mamma di due bambini che ha sempre avuto la passione per i viaggi, la scoperta di nuove culture mi ha sempre affascinato, il visitare capitali del mondo alla ricerca di angoli particolari e suggestivi. Poi sono arrivate le mie piccole pesti e tutto è cambiato, o almeno credevo lo fosse, mi domandavo dove poter andare in vacanza con loro, per me, una mamma fissata con pappe e pappine, era perenne il pensiero che non avrei mai trovato un posto adatto per la famiglia, che non fosse un residence dove avrei dovuto fare la stessa vita che faccio in città, cucinare, pulire e via di seguito.

Ma da brava internauta un bel giorno mi sono messa alla ricerca di qualche alternativa e lì si è aperto un mondo: noi famiglie non siamo sole, c’è anche chi pensa a noi, basta non allontanarsi troppo andando alla ricerca di mete esotiche.