il cervello delle mamme
Mamme cervello programmato allertarsi pianto figli

Mamme: il loro cervello è programmato per allertarsi al pianto dei figli

Mamme cervello programmato allertarsi pianto figli

Non c’è da stupirsi se al primo rumore anche vagamente somigliante al pianto dei loro bambini le mamme si allertino immediatamente. Rispetto agli uomini infatti, e come da risultato di un studio effettuato da Gianluca Esposito presso il Riken Brain Science Institute in Giappone e da Nicola de Pisapia presso l’Università di Trento, e successivamente pubblicato sulla rivista specializzata Neuroreport, il cervello delle donne sarebbe “programmato” per mettersi in guardia al pianto dei propri bebè.

cervello mamme dna figlio maschio

Nel cervello delle mamme, il DNA dei figli maschi

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Normalmente, siamo abituati a pensare che concepire e poi dare alla luce un figlio significhi trasmettergli alcuni dei nostri caratteri genetici, e che questa trasmissione sia a senso unico: dalla madre (e dal padre) al figlio, non viceversa. Ebbene, una sorprendente ricerca svela che, in realtà, non è esattamente così.

Il cervello delle mamme Katherine Ellison

“Il cervello delle mamme” di Katherine Ellison: come la maternità rende più brillanti

Il cervello delle mamme Katherine EllisonAvete presente lo stereotipo della mamma che, tra pappe e pannolini, si è un po’ rimbambita? O, peggio ancora, il pregiudizio secondo il quale una mamma non sarebbe efficiente sul lavoro perché “ha la testa da un’altra parte”? Se già la nostra personale esperienza ci suggerisce, in proposito, un moto di ribellione, esiste anche un libro che dimostra scientificamente l’infondatezza di queste affermazioni.

Katherine Ellison, scrittrice e giornalista, quando aspettava il suo primo figlio era preoccupata al pensiero che il suo cervello avrebbe perso colpi in seguito alla maternità, pregiudicando così la sua brillante carriera e più in generale la sua vita. Cominciò quindi a fare ricerche in proposito, e arrivò alla conclusione – supportata peraltro dalla sua esperienza diretta, giacché questo calo di intelligenza non lo avvertiva affatto! – che il cervello delle donne, dopo la maternità, diventa più efficiente.