
Non c’è da stupirsi se al primo rumore anche vagamente somigliante al pianto dei loro bambini le mamme si allertino immediatamente. Rispetto agli uomini infatti, e come da risultato di un studio effettuato da Gianluca Esposito presso il Riken Brain Science Institute in Giappone e da Nicola de Pisapia presso l’Università di Trento, e successivamente pubblicato sulla rivista specializzata Neuroreport, il cervello delle donne sarebbe “programmato” per mettersi in guardia al pianto dei propri bebè.