Problemi di sonno nei bambini, cosa fare?

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Il sonno nei bambini è sempre stato un argomento importante per i genitori che, fin dai primi giorni di vita del nuovo arrivato, devono fare i conti con orari del tutto nuovi e con notti insonne.

Bisogna dire che per un neonato è normale ritrovarsi ad avere orari ancora poco chiari, non riuscendo insomma a fare una netta differenza tra il giorno e la notte.

sonno e bambini

Troppi bambini soffrono di disturbi del sonno

Se però con il passare degli anni continuano ad esserci problemi legati al sonno, allora bisogna approfondire la questione con persone che possano aiutare il bambino a trovare la giusta serenità e soprattutto una qualità del sonno decisamente migliore. Stando ad una ricerca effettuata qualche mese fa dal Comitato Scientifico Dorelan Research è emerso come il sonno del 70,5% dei bambini sia praticamente disturbato.

Tale ricerca è stata effettuata su un campione di genitori prendendo in esame la fascia d’età tra i 6 ed i 15 anni. I bambini presentano quindi spesso un sonno disturbato e questo può essere un problema, visto come il sonno sia una componente fondamentale per lo sviluppo fisiologico, emotivo e cognitivo dei bambini. Bisognerebbe quindi iniziare una cooperazione con esperti del settore per riuscire a comprendere quale sia la problematica principale che rischia di compromettere ogni notte il riposo del proprio bambino.

Cause e soluzioni al sonno disturbato nei bambini

Nella maggior parte dei casi ci sono i disturbi respiratori che impediscono al bambino di poter dormire tranquillo. Qui bisogna approfondirne le cause e poi trovare la giusta soluzione. A volte c’è anche il rischio di imbattersi in apnee notturne che possono non poco spaventare il bambino, ma soprattutto anche i genitori. La causa principale delle apnee notturne nei bambini è data dall’allargamento delle tonsille o delle adenoidi. Queste apnee sono delle brevi interruzioni di respiro durante la notte, si ha un abbassamento dei livelli di ossigeno nel sangue e ci risveglia immediatamente con la mancanza d’aria e tosse. Qui svolgono un ruolo importante pediatra ed otorino, principalmente per riuscire a trovare la cura giusta.

Il sonno dei bambini può essere però disturbato anche da cattive abitudini, come ad esempio non dormire sempre allo stesso orario, ritrovarsi davanti a smartphone o videogames prima di mettersi a letto. In quest’ultimo caso la luce blu emanata da tali device impedisce la secrezione della melatonina, l’ormone che invece favorisce l’addormentamento.

Può essere d’aiuto anche la scelta di un materasso decisamente più comodo, quest’ultimo può influenzare molto la qualità del sonno. Bisogna aiutare i bambini a diminuire i disturbi del sonno, con i dovuti accorgimenti si potrà trovare la giusta soluzione.

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