La paura di diventare genitori, come comportarsi?

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Quando una coppia decide di mettere su famiglia, inevitabilmente subentrano tante preoccupazioni ed ansie che sembrano difficili da superare. Rispetto al passato ci sono tante differenze che riguardano soprattutto la donna, decisamente più emancipata e volta a far valere la propria indipendenza.

Per fortuna si è usciti da quella concezione primitiva della donna angelo del focolare, colei che si dedica esclusivamente alla famiglia ed alle faccende domestiche. In realtà, in alcune zone d’Italia si cresce ancora con queste convinzioni, ma non è la normalità. La donna deve essere vista al pari dell’uomo, avere anch’essa la libertà di lavorare e di scegliere di essere quindi indipendente.

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Le preoccupazioni di avere un figlio

Assodato questo, ecco che inevitabilmente ci sono più dubbi e paure quando bisogna pensare di creare una famiglia, di mettere al mondo dei figli che per alcune donne possono essere visti come degli “ostacoli” alla loro libertà. Chiaramente un figlio cambia la vita, ma è sbagliato pensare che non si avrà più la possibilità di fare quello che si faceva prima del suo arrivo. Il punto è che qualche sacrificio dovrà essere fatto, ma tutto avverrà in modo così naturale che non peserà più del dovuto.

Non sarà una passeggiata, bisogna cambiare inizialmente le proprie abitudini e soprattutto avere al proprio fianco una persona che sia disposta anch’essa a modificare alcuni aspetti della solita routine. La mamma non potrà essere l’unica a prendersi cura del proprio bambino, c’è bisogno dell’aiuto della figura paterna e solo con questo tipo di collaborazione si potrà andare avanti.

Un aiuto da parte dell’esperto

La decisione di fare un figlio non deve essere presa in modo molto razionale, perché pensando troppo si rischia poi di trovare sempre qualcosa di sbagliato, punti a sfavore che metteranno in crisi tutti. Può sicuramente aiutare parlare con un esperto se la paura di avere un figlio è più alta rispetto alla voglia di creare una famiglia, in questi casi una chiacchierata con chi può mettere ordine nella nostra mente è sempre positivo.

L’importante è che si proceda uniti verso questo nuovo percorso, entrambi consapevoli di un cambiamento radicale che però deve essere vissuto in maniera equa, non può la futura mamma accollarsi tutto. Sicuramente i primi mesi saranno i più complicati, ma con la collaborazione si riuscirà a ristabilire quegli equilibri che l’arrivo di un figlio inevitabilmente rompe. Va bene insomma avere paura, ma riflettere troppo sulla possibilità di avere un bambino è piuttosto deleterio per la coppia, meglio agire senza pensieri eccessivi. Alla fine anche con un figlio si riuscirà a ritrovare la propria libertà, basta volerlo.

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