Naso d’autunno, i sintomi della rinite allergica

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Il naso è chiuso o cola e si accompagna a starnuti: sembra chiaro che quando i bambini presentano sintomi del genere ci si trovi davanti alle infezioni virali delle vie respiratorie. Ma non è sempre così: potrebbe anche trattarsi di allergia, Anna Maria Zicari, della commissione rinocongiuntivite SIAIP (Società Italiana Allergologia e Immunologia Pediatrica).

bambina allergia, naso autunno

Il naso d’autunno o naso chiuso viene causato dall’infiammazione della mucosa nasale facilitato in questo periodo dalla circolazione e dalla diffusione dei virus respiratori che tornano con il ritorno a scuola, ma anche con gli sbalzi di temperatura di questa stagione.  

Rinovirus, virus parainfluenzali e virus respiratorio sinciziale potrebbero essere i responsabili e l’infiammazione può essere accentuata da fattori come l’inquinamento e il fumo passivo.

Ma nel corso dell’autunno si può anche riattivare la rinite allergica (RA) che può essere scambiata per una vero e proprio raffreddore virale.

Si presenta con naso chiuso (ostruzione), secrezione nasale (liquida o mucosa), spesso prurito nasale e starnuti. 

Ma è davvero possibile il ritorno dell’allergia in questo periodo?

Viene causata dalla seconda fioritura delle graminacee, per la pollinazione della parietaria e/o delle compositae o per la presenza degli acari della polvere di casa. 

Pioggia e abbassamento delle temperature possono portare ad un transitorio miglioramento dei sintomi, ma è bene prestare attenzione a sintomi del genere visto che si deve evitare la cronicizzazione nei bambini assumono abitudini viziate nella respirazione.

I bambini usano spesso la bocca per respirare meglio di giorno e di notte, ma possono presentarsi sinusiti e tosse causando sonno agitato e poco ristoratore, stanchezza già al primo risveglio, aggressività, scarsa capacità di concentrazione e basso  rendimento scolastico.

COME DISTINGUERE L’ALLERGIA DAL RAFFREDDORE

Per prevenire le allergie è consigliabile optare per una buona profilassi ambientale che riduca l’esposizione ai fattori che scatenano l’allergia, favorire i lavaggi nasali e i farmaci antipiretici in caso di febbre, mentre la Rinite Allergica va curata con l’antistaminico sistemico nelle forme lievi-intermittenti e il corticosteroide topico nelle forme intermittenti/ moderate-gravi.

Ma se i sintomi persistono è necessario procedere a un approfondimento allergologico per la ricerca di una giusta terapia che meglio si adatta al bambino.

 

photo credits | think stock

 

 

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