Bioparco di Roma, appuntamento con I perché della natura, La Biodiversità svelata dalla chimica

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Ricordiamo il secondo e ultimo appuntamento con I perché della natura, La Biodiversità svelata dalla chimica, l’evento domenicale al Bioparco di Roma  con tanti laboratori e iniziative: il secondo appuntamento di settembre è fissato per domenica 16, con I perché della natura, La Biodiversità svelata dalla chimica. 

Anche in questo appuntamento, nel corso della giornata sarà possibile poter scoprire la bellezza degli animali e le loro capacità per adattarsi a vivere in ambienti estremi: tutti gli appuntamenti della giornata, che si svolgeranno dalle 11.00 alle 17.00 sono comprese nel biglietto di ingresso. 

Ricordiamo nel dettaglio le attività della giornata con laboratori e appuntamenti per i bambini per svelare e raccontare come gli animali abbiano percezione, capacità e sensi sbalorditivi per poter vivere in ambienti estremi. Lo scopriremo attraverso una serie di laboratori all’insegna della chimica. 

Il camaleonte: il colore dei sentimenti

Il camaleonte comunica con il linguaggio dei colori, riesce a cambiare colore confondendosi con l’ambiente circostante: il laboratorio, con l’aiuto della chimica mostrerà creare un camaleonte liquido. 

Animali estremi: il grande freddo

Al polo Nord la temperatura può raggiungere anche -60°C, una temperatura estrema cui l’orso polare riesce a sopravvivere con uno grasso di 7 cm appena sotto la pelle e un doppio strato di pelliccia. 

Gli esperimenti chimici con il ghiaccio mostreranno come ci riesce. 

Il basilisco: l’iguana che cammina sull’acqua

Il basilisco, un rettile, e il gerride, un insetto degli stagni, riescono a spostarsi sulla superficie dell’acqua senza affondare. Lo scopriremo grazie agli esperimenti chimici. 

Animali alchimisti: l’acqua dal fuoco

Molti specie animali non possiedono uno strato di grasso sotto la pelle che possono utilizzare nei momenti di carestia, come le gobbe del cammello o la coda dell’eloderma sospetto, un rettile del Nord America. La chimica rivelerà come riescano a stare anche giorni senza mangiare. 

Dalla seta al Nylon

La seta è una fibra proteica di origine animale utilizzata dall’uomo e prodotta da tanti animali che la producono la seta, come i ragni: con la chimica riusciremo a ottenere una vera ragnatela. 

Grasso è bello! 

Molte specie animali adottano strategie per sopravvivere durante la stagione fredda come anche l’orso che attraversa uno stato di pseudoletargo. 

L’acqua che non bagna

Anatre, oche e cigni sono animali acquatici che hanno caratteristiche che li rendono particolarmente adattati a vivere in ambienti acquatici grazie alle zampe palmate e al piumaggio impermeabile con la presenza di una sostanza oleosa secreta da una ghiandola posta vicina alla coda che secerne il liquido che viene distribuito poi sulle penne con il becco. La chimica mostrerà come gli uccelli ungono le loro piume. 

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