Infezioni sessualmente trasmesse, la guida per riconoscerle e prevenirle

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Sono soprattutto i giovani le prime vittime delle malattie sessualmente trasmesse: spesso i primi sintomi sono poco specifici e vengono anche sottovalutati tanto da poter aver conseguenze anche gravi. 

Malattie sessualmente trasnesse

Per cercare di fare chiarezza e cercare di ridurre le malattie sessualmente trasmissibili, dalle sifilide ai condilomi genitali, arriva la guida online “Le infezioni sessualmente trasmesse. Come riconoscerle e prevenirle“, realizzata dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità Barbara Suligoi e Maria Cristina Salfa, per la collana di libri ‘I Ragazzi di Pasteur’, edita dalla collaborazione tra Ibsa Foundation e l’Istituto Pasteur Italia. La causa principale della della diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili restano la disinformazione e il sesso non protetto e la disinformazione. Il libretto destinato agli adolescenti si avvale anche di un fumetto che ricorda come le malattie possano essere trasmesse non solo attraverso un rapporto sessuale completo e che l’utilizzo della pillola anticoncezionale non serve certo ad evitarle: l’unica protezione è data dal preservativo. L’Hiv è l’infezione venerea più nota, ma non è l’unica: sono veramente molte le malattie che possono essere trasmesse attraverso i rapporti intimi non protetti, malattie che appaiono in costante aumento come confermano i dati dell’Iss negli ultimi anni. 

Nel corso degli anni che vanno dal 2004 al 2016 sono addirittura triplicati i casi di condilomi ano-genitali mentre sono aumentati del 70% rispetto al 2015 i contagi della sifilide con conseguenze che possono essere particolarmente dannose per i giovani. 

Stesso rischio anche per il Papilloma Virus Humano, una delle possibile cause di 9 diversi tipi di tumore, tra cui quello cervicale, orale, anale e del pene: in questo caso è possibile poter ricorrere al vaccino. 

ADOLESCENTI SEMPRE PIU’ A RISCHIO PER LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI

photo credits | thinsktock

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