Che cosa è la sesta malattia?

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dermatite bambinoLa c.d. sesta malattia è una malattia infettiva virale e benigna, che colpisce i bambini di età compresa tra i 6 e i 24 mesi. Chiamata anche come “pseudorosolia” o “febbre dei tre giorni”, rappresenta una patologia frequente in alcuni periodi dell’anno (autunno e primavera) ed è trasmessa con la saliva o con il muco del paziente infetto.

Cause della sesta malattia

Come anticipato, la sesta malattia è una malattia di origine virale, provocata dall’Herpes Virus umano di tipo 6B (HHV-6B). Il virus può giungere a livello del reticolo istocitario, generando la reazione immunitaria.

Chi è colpito dalla sesta malattia

La sesta malattia, come abbiamo già visto, colpisce prevalentemente i piccoli di età compresa tra i 6 ed i 24 mesi. È raro, ma comunque non impossibile, che la sesta malattia si presenti anche tra gli adulti: quando lo fa, generalmente il virus si fa notare con effetti più imponenti.

Sintomi della sesta malattia

Nella maggior parte dei casi la sesta malattia si presenta con sintomi scarsi e poco rilevanti. Altre volte, invece, trascorso un periodo di 5 – 10 giorni di incubazione del virus, compaiono sintomi quali febbre alta, mal di gola, raffreddore, congiuntivite, vomito, fenomeni catarrali, diarrea, nausea, e ancora modulazione dell’umore, irritabilità ed ingrossamento della faringe. Gli effetti spariscono gradualmente nell’arco di 3 giorni.

Superata questa prima fase, inizia la malattia vera e propria, contraddistinta per la presenza di piccole macchie rossastre in tutto il corpo, con una prevalente concentrazione su collo, tronco, viso, mani e piedi. Dopo uno o due giorni dalla formazione dell’esantema, anche questi sintomi inizieranno a scomparire.

Complicazioni della sesta malattia

Nella stragrande maggioranza dei casi, la sesta malattia ha un decorso benigno. Tuttavia, non è certo possibile escludere a priori delle possibili complicazioni, in particolar modo in quei soggetti che sono particolarmente sensibili e predisposti: la febbre alta potrebbe ad esempio generare delle crisi febbrili, con tensione della massa muscolare, perdita di conoscenza e irrigidimento degli arti. Sono rari, fortunatamente, i casi di meningoencefalite ed epatite fulminante conseguenti alla sesta malattia.

Diagnosi

La diagnosi della sesta malattia è molto semplice, e si basa principalmente sull’indagine clinica del paziente. Il medico valuterà l’aspetto clinico dei sintomi, soffermandosi in particolare sugli esantemi e sui possibili coinvolgimenti ai linfonodi. Nelle prime fasi, non è comunque da escludersi che la sesta malattia possa essere erroneamente confusa per una reazione iatrogena (per tale motivo, a volte si rende necessario procedere con un’anamnesi farmacologica). Infine, a volte si rende necessario l’isolamento del patogeno nel sangue o nella saliva: valutando che la suddetta malattia è un’infezione benigna e che i test d’isolamento del virus sono costosi, le strategie diagnostiche di questa tipologia non sono generalmente usate.

Cura della sesta malattia

L’intervento sulla sesta malattia è generalmente indicato per alleviare i sintomi, lasciando al virus il tempo di “sfogare” i suoi effetti. Pertanto, ci si limita generalmente a un monitoraggio e a una cura di supporto e di sostegno. In ogni caso, le eventuali complicazioni a carico dell’apparato respiratorio potranno eventualmente essere trattate con antibiotici. Potrebbero inoltre essere consigliati dei farmaci antifebbrili, e medicinali integrativi con proprietà analgesiche ed antinfiammatorie. Può essere utile anche applicare degli impacchi di ghiaccio sulla fronte del bambino malato, al fine di far diminuire la febbre.

Considerata la varietà di sintomi e di livelli di invasività, il nostro consiglio è naturalmente quello di ricorrere alla consulenza del vostro medico di riferimento, al fine di procedere ad una diagnosi tempestiva e, di conseguenza, alla definizione dei migliori interventi di supporto, finalizzati a tollerare i sintomi con minore pregiudizio.

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