L’acido folico è una vitamina appartenente al gruppo B molto importante per il nostro organismo. Tra le sue funzioni, quella, indispensabile, della sintesi del DNA oltre che delle proteine e dell’emoglobina. Risulta ancora più necessario durante il periodo della gravidanza, diversi sono difatti gli studi che gli abbiano attribuito un ruolo fondamentale nella prevenzione di alcune malformazioni neonatali, tra le quali la spina bifida. Ecco perchè, nonostante la dose giornaliera consigliata sia pari a 0.2 mg al giorno, durante la dolce attesa salga a 0,4 mg, tanto da essere diventata di routine, da parte del medico, la prescrizione di integratori specifici.
In gravidanza non si possono accavallare le gambe?
Margherita, una nostra affezionata lettrice, ci chiede:
“è vero che durante la gravidanza non si possono accavallare le gambe perché nuoce alla salute del bambino che portiamo in grembo oppure questo divieto è solo uno dei tanti falsi miti che circolano a proposito di gravidanza e parto?”
Un veloce “sondaggio” fra amiche e conoscenti mi ha confermato che il dubbio di Margherita è molto diffuso. C’è un fondamento a questo divieto oppure no?
Diventare madri dopo i 40 anni, pro e contro
Diventare madri dopo i 40 anni è ormai una realtà concreta che caratterizza in larga parte la vita di molte donne italiane. Al di la dei fattori che abbiano contribuito, negli anni, alla determinazione di tale tendenza, tra i quali motivi di natura economica e sociale, è incontrovertibile il dato che un bambino su cinque venga messo al mondo da una mamma con più di 35 anni. Ma quali sono i pro e i contro di tale scelta senza dubbio ricca di interrogativi, dubbi e paure da parte di una donna matura?
Allattamento al seno e tiralatte, uno stress a misura di mamma
Durante le 40 settimane di gravidanza, nessuno ci racconta di quanto sia faticoso e stressante allattare al seno, così come può essere frustante stare attaccate al tiralatte diverse ore al giorno. È però così, almeno per alcune mamme. Dopo il parto ogni donna reagisce diversamente: ci sono signore che hanno subito la montata lattea, signore che invece fanno fatica a istaurare un certo feeling con il bebé e signore costrette a ritardare i tempi dell’allattamento magari perché il bimbo ha l’ittero ed è finito sotto la classica lampada, interrompendo il ciclo.
Antibiotici ai bambini, come e quando darli
Gli antibiotici rappresentano dei farmaci di grande importanza. Capaci di migliorare la possibilità di cura di un numero considerevole di malattie, un tempo causa anche di morte, continuano ad essere uno dei farmaci più utilizzati in età pediatrica. Sostanzialmente la loro azione permette l’eliminazione dei batteri grazie alla loro uccisione o comunque grazie al fatto di impedirne la moltiplicazione. Fermo restando quanto appena detto, il loro utilizzo dovrebbe sempre essere oculato e mirato a quello che il loro scopo preveda, oltre ad essere legato alla supervisione del medico. Ecco, a questo proposito, una piccola guida riguardante la somministrazione degli antibiotici ai bambini: come e quando darli.
Amniocentesi: quando farla, rischi e risultati
Per conoscere lo stato di salute del feto durante la gravidanza esistono diversi esami. Tra questi quello al quale si fa più ricorso, dopo i 35 anni ed in presenza di un’elevata possibilità di anomalie cromosomiche derivanti dai risultati dell’ultrascreening, è sicuramente l’amniocentesi, che si rivela essere uno dei più diffusi ed allo stesso tempo dei più semplici. L’amniocentesi, come abbiamo già avuto modo di vedere, si basa sul prelievo del liquido amniotico dalla cavità uterina onde poter consentire l’analisi dei campioni biologici che possano essere utili nell’effettuare la diagnosi prenatale.
Puglia, scambio di neonati all’ospedale. I genitori se ne accorgono solo a casa al cambio del pannolino
Uno scambio di neonati in culla, è questo il terribile errore avvenuto all’ospedale di Santa Caterina Novella di Galatina e causato probabilmente da una distrazione. Una mamma ha portato a casa un bimbo, invece della sua bambina. La coppia di genitori, al momento della dimissione, non si è accorta di nulla. Solo al cambio di pannolino, è stato evidente per la neomamma che quello che aveva per le mani non era di certo la sua piccolina ma un bel maschietto.
Allattamento a richiesta, pro e contro
L’allattamento a richiesta è la tecnica per allattare al seno attualmente più consigliata. È sicuramente il metodo più naturale e quello che permette di stimolare (soprattutto all’inizio) la maggiore produzione di latte. Quali sono però i pro e contro? Parlare di allattamento e di contro è sempre un terreno spinoso, perché il latte materno è l’alimento più indicato e sano per lo sviluppo del bambino.
Farmaci in gravidanza, quelli permessi e quelli vietati
Quella dell’assunzione dei farmaci durante la gravidanza è una problematica molto delicata, specie se pensiamo alla salute del feto. In linea teorica durante i nove mesi precedenti il parto sarebbe bene non assumere alcun farmaco, o meglio, assumere solo quelli strettamente necessari e solo dietro consulto ginecologico. Come è facile desumere, non sempre ciò si rivela possibile. Ecco perchè nel caso in cui non se ne possa fare a meno, sarà bene avere chiaro quali siano i farmaci permessi e quelli vietati in gravidanza. E’ opportuno sottolineare come la grande maggioranza dei farmaci sia in grado di passare attraverso la placenta e che quindi il bambino all’interno dell’utero non sia protetto al suo interno.
Bambina che gioca con il gatto più paziente del mondo, ecco il video
Che gli animali domestici siano degli amici fidati è già assodato, ma il gatto protagonista di questo video è a dir poco sorprendente. Potrebbe essere definito l’animale più paziente del mondo. Permette alla bimba che sta giocando con lui di fargli praticamente di tutto: accarezzarlo, abbracciarlo, ma anche tirarlo, pizzicarlo e addirittura passargli completamente sopra. Infinita tenerezza quella suscitata da questa improbabile coppia, ma si percepisce alla base un profondo legame tra i due.
MaterniT21 Plus, l’esame non invasivo che può sostituire l’amniocentesi
La gravidanza è fatta di tantissimi controlli ed esami per monitorare la crescita del bambino e verificare che sia sano. Tra gli esami che più spaventano le mamme in attesa ci sono la villocentesi e l’amniocentesi, considerati per anni gli unici strumenti diagnostici per avere alcune informazioni relative al profilo cromosomico e genetico del feto. Questi test che si possono fare tra la 12esima e la 16esima settimana sono abbastanza rischiosi, perché possono portare all’aborto. Esiste un nuovo esame del sangue che dovrebbe permettere di sostituire integralmente l’amniocentesi senza alcun pericolo e serve per identificare le anomalie cromosomiche più comuni.
Bambini che giocano a nascondino, ecco le foto più divertenti
Alzi la mano chi non abbia mai giocato a nascondino da piccolo, o chi continui a farlo con i propri bambini tutt’oggi. Gioco che mette alla prova l’abilità di ognuno nel nascondersi in luoghi sicuri, operazione questa che non sempre riesce alla grande, specie nel caso in cui si abbiano 3 o 4 anni. In questo articolo vi mostriamo le foto dei nascondigli più improbabili nei quali i bambini si siano impegnati a celarsi per risultare introvabili, ahimè, con ben poco successo, come potrete constatare da voi dando un’occhiata alle immagini.
Creme antismagliature, quali in gravidanza
Quello delle smagliature in gravidanza è un problema che assilla diverse donne. Si tratta di antiestetiche striscioline che vanno via via comparendo sul ventre della donna, ma non solo, specialmente sul finire del periodo gestazionale. Come è facile dedurre, sono dovute in gran parte all’estensione dell’epidermide in virtù della crescita del bambino, in combinazione comunque con i cambiamenti ormonali che si verificano in gravidanza. A tal proposito in commercio esistono diverse creme e oli idratanti per prevenirle e contrastarle, più o meno efficaci.
Translucenza nucale: cos’è e valori limite
Con il termine translucenza nucale si intende una fessura posta sulla cute del feto, in prossimità della nuca, che contiene della linfa. Durante il periodo gestazionale, precisamente tra le 11 e le 13 settimane, può accadere che il liquido aumenti, segno questo che con molta probabilità il feto possa essere oggetto di anomalie cromosomiche, come ad esempio la sindrome di Down, o di malformazioni congenite.