L’uso del paracetamolo nei bambini, principali assuntori di questa sostanza, per curare la febbre e alleviare dolori di vario tipo, è una pratica che da decenni è sotto ricerca dagli enti che se occupano, come l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) e l’ISS (Istituto Superiore di Sanità).
Meno di un anno fa era stata pubblicata una ricerca neozelandese, che fa capo all’Otago University di Wellington (Nz) e che ha messo in evidenza che asma e allergie nei bambini potrebbero dipendere dall’assunzione di farmaci a base di paracetamolo nei primi mesi di vita.
Il tema è tornato nuovamente alla ribalta perchè l’ente americano per il controllo sui farmaci, la Food and drug Administration (Fda) ha invitato le aziende farmaceutiche a limitare il dosaggio del paracetamolo, dopo alcune segnalazioni di danni al fegato.
