Lo yogurt che cura l’intestino

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Abituare un bambino a specifici alimenti lo predisporrà a cibarsi di quelli stessi alimenti anche nell’età adulta, facendogli sviluppare una naturale propensione verso di essi.

Per questo potrebbe essere opportuno indirizzare, in un certo senso, i gusti dei bambini a sapori che corrispondono a cibi sani e salutari.

E’ utile cominciare ad assumerli addirittura durante la gravidanza per una buona crescita del bambino (diversi studi hanno infatti dimostrato l’esistenza di preferenze alimentari sviluppate nei bambini in concomitanza alle preferenze accordate dalla madre durante i nove mesi di dolce attesa).

Lo yogurt per esempio è sicuramente un alimento da tenere in considerazione: è altamente consigliato per lo svezzamento dei bambini, in quanto ha le stesse proprietà nutritive del latte, ma è molto più digeribile ed è addirittura adatto anche a chi soffre di intolleranza al lattosio.

Lo yogurt è quindi un buon alleato della crescita. Soprattutto in virtù del fatto che esso è molto efficace nel trattare le patologie che interessano l’intestino.

Si è infatti individuata una sostanza al suo interno, per la precisione una proteina P40, che è di enorme aiuto per combattere disturbi infiammatori intestinali, quali la colite.

Questa ricerca, tuttora in corso, interessa i ricercatori della Vanderbildt University Medical Center del Tennessee, coordinati dalla dottoressa Yang Fan, e ha mostrato come la proteina P40 sia importante per la protezione e la rigenerazione delle cellule epiteliali intestinali e nel diminuire le risposte infiammatorie.

Perciò, considerando che nell’intestino si trovano il 60% delle cellule immunitarie di tutto il nostro corpo, tenere sotto controllo questo importante organo è fondamentale anche per una sorta di protezione per l’organismo, perché è un potenziamento del sistema immunitario.

Se consideriamo poi che lo yogurt aiuta a prevenire il colesterolo, possiamo concludere dicendo che esso è un alimento consigliato quotidianamente, e non solo per i bambini, anche perchè sembra non avere effetti collaterali.

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