streptococco
proteina latte materno

Il latte materno combatte la resistenza agli antibiotici

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Complice la diffusione massiccia e l’uso, a volte sconsiderato, degli antibiotici molti batteri altamente nocivi per la nostra salute hanno sviluppato una vera e propria resistenza verso questo tipo di farmaco. E’ il caso dello Streptococcus pneumoniae, diventato resistente alla pennicillina e dello Staphylococcus aureus, diventato resistente alla meticillina.

Pandas, quando lo streptococco compromette la salute mentale dei bambini

Si chiama Pandas, acronimo di Pediatric autoimmune neuropsychiatrics disorder associated with streptococcus (Disturbo pediatrico neuropsichiatrico autoimmune associato a streptococco), ed è una malattia insidiosa che può colpire i bambini in seguito a una infezione da streptococco. Una semplice laringite può tramutarsi cioè in un disturbo psichiatrico vero e proprio causando iperattività e sintomi ossessivi-compulsivi.

La dermatite perianale

La dermatite perianale è un’infiammazione della pelle attorno all’ano causata, prevalentemente, dallo streptococco. Colpisce maggiormente i bambini  tra i 6 mesi e i 10 anni di età e si presenta come un’eruzione cutanea molto accesa, a limiti netti, che si estende per 2-4 cm intorno all’ano.

Cause

La dermatite perianale è causata dal batterio Streptococcus che può infettare la pelle del bambino in seguito ad episodi di faringite streptococcica, impetigine o altra infezione da streptococco. Nello specifico, i batteri migrano dalla gola o dalle zone infette e raggiungono la regione perianale.

Streptococco e altri batteri: i tamponi vaginali in gravidanza

tamponi-vaginali-gravidanza-streptococcoI tamponi vaginali fanno parte degli esami essenziali durante la gravidanza e di solito si eseguono soprattutto all’inizio della gestazione, in prossimità del parto oppure nel caso ci siano dei sintomi che possano fare pensare ad una infezione vaginale. Il tampone vaginale è un’esame semplicissimo ed assolutamente indolore che si effettua prelevando della secrezione vaginale tramite un cotton fioc.

Il tampone durante la gravidanza serve per escludere o confermare la presenza di infezioni come la Candida che provoca notevoli fastidi ma non ha conseguenze particolari o il Trichomonas che secondo dati recenti, può provocare un rischio notevole di parto pretermine ed un aumento dell’incidenza di rottura prematura delle membrane. Nel caso in cui il tampone confermi la presenza dell’infezione, il tuo ginecologo ti prescriverà degli candelette vaginali oppure degli antibiotici per via orale.

L’infezione da streptococco

gravidanza

Sebbene lo streptococco (termine completo streptococco beta-emolitico di gruppo B o Streptococcus agalactiae) non sia un batterio pericoloso né per la salute della futura mamma né per l’andamento generale della gravidanza bisogna ricordare che se presente al momento della nascita può essere trasmesso al feto causando setticemia. Ricordo anche che si tratta di un batterio che almeno all’apparenza non mostra alcun sintomo.

L’eventuale presenza dell’infezione può essere diagnosticata con un tampone vagino-rettale che la mamma può eseguire tra la 35° e la 37° di gestazione; un prelievo indolore e non invasivo.
Lo streptococco di gruppo B è la prima causa di infezione batterica da mamma a bambino e come detto può causare setticemia; non solo. Nel 10% dei casi può portare alla morte del piccolo e nel 5%-10% può causare meningite.

Non si tratta di un esame di routine ma viene comunque sia prescritto da quasi tutti i ginecologi ed anche gli ospedali, al momento del ricovero lo richiedono.