quando dare uovo ai bambini
infezioni alimentari

Le infezioni alimentari colpiscono soprattutto i bambini tra 1 e 4 anni

infezioni alimentari

Le infezioni alimentari sono molto diffuse tra i bambini. A dimostrarlo è l’ultimo rapporto dell’ European Center for Disease Control (Ecdc), condotto proprio su questo tema, che non solo mette in luce una situazione cui i genitori dovrebbero prestare un po’ più di attenzione, ma cerca di fare il punto su come prevedere le infezioni dovute agli alimenti e all’acqua tra i bimbi. Secondo Ecdc, le principali vittime di questo disturbo sono i piccoli tra 1 e 4 anni.

allergia uova bambino

L’allergia alle uova nei bambini è il più diffuso predittore di allergie respiratorie e asma

allergia uova bambino

Si è svolto di recente a Verona il Congresso Asma bronchiale e BPCO: Strategie per la Governance, un congresso molto importante per le mamme perchè è stata l’occasione per la presentazione di una ricerca che ha indagato il legame tra le allergie alimentari e disturbi repiratori cronici e fatto luce sul ruolo dell’allergia alle uova come fattore predittivo del rischio di sviluppare allergie respiratorie e asma.

La dieta del bambino dopo il primo anno di vita, il punto su alcuni alimenti

Con il compimento del primo anno di età può dirsi concluso lo svezzamento; il bambino conosce già un gran numero di alimenti ma la sua dieta è destinata a modificarsi ancora, da un lato attraverso l’introduzione di nuovi cibi, dall’altro attraverso alcuni cambiamenti nella somministrazione di quelli che che assume sin dalla nascita.

Oggi vedremo come dobbiamo regolarci con latte, uova, salumi, sale e zucchero:

Latte

Se la mamma allatta al seno può continuare a fornire uno o due pasti al giorno finchè ha latte. Diversamente, il latte di proseguimento deve essere sostituito con il latte crescita o con il latte vaccino a patto che sia fresco intero pastorizzato e venga diluito per un terzo con acqua.

Ricetta gustosa per bambini, frittelle formaggio e prosciutto

ricetta gustosa con uova per bambini

Il mio bambino di due anni e mezzo si rifiuta strenuamente di mangiare le uova; ho provato in tutti i modi a fargliele piacere: le ho cucinate sode, alla coque, in camicia, strapazzate e condite con un filo d’olio, un pizzico di sale, un goccio di limone, una spolverata di parmiggiano a seconda dei casi. Niente da fare, non vuole saperne.

Ma poichè l’uovo è un alimento sano che credo ciascuno di noi, non solo i bambini, dovrebbe consumare con una certa regolarità (pur senza esagerare) ho pensato di ovviare a questo piccolo inconveniente preparando per lui delle frittelle fatte con uova, un pizzico di parmiggiano e qualche cubetto di prosciutto e formaggio. Il risultato? Un successone, le ha divorate in un baleno.

Penso quindi che questa delle frittelle può a buon diritto definirsi una ricetta gustosa per bambini e ho il piacere di condividerla con voi:

Frittelle formaggio e prosciutto

Uovo crudo, perchè non si da ai bambini

uova bambini

L’uovo è senza dubbio un alimento sano; pur non contenendo zuccheri, vitamina C e fibre, è infatti in cima alla scala degli alimenti ad alto valore biologico, grazie al suo contenuto di amminoacidi essenziali in forma utilizzabile dall’organismo, ed apporta una giusta quantità di grassi cui si aggiunge una dose adeguata di vitamine e sali minerali.

Tuttavia, viene spesso “accusato” di contenere troppo colesterolo e viene normalmente tenuto ben lontano dalla dieta dei più piccoli perchè ritenuto responsabile di problemi di salute quali allergie, intolleranze e problemi intestinali. In realtà però è solo l’albume che, ricco com’è di proteine nobili, può dare luogo a fenomeni di allergia o di intolleranza se dato al bambino sotto l’anno di vita, mentre il tuorlo in piccole dosi può essere aggiunto all’alimentazione già verso gli otto mesi.