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Regaliamo un futuro, il progetto nazionale di prevenzione pediatrica

bambini

Tutelare la salute fisica e psichica dei bambini attraverso campagne educative, attività di sensibilizzazione e informazione per la promozione di un corretto stile di vita al fine di prevenire l’insorgenza di patologie fisiche e mentali. Sono questi gli obiettivi del progetto nazionale Regaliamo un futuro, presentato ieri nella capitale e promosso dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale in collaborazione con il Ministero della Salute.

Bambini adolescenti 723mila povertà assoluta Italia

Bambini ed adolescenti, 723mila in povertà assoluta in Italia

Bambini adolescenti 723mila povertà assoluta Italia

Non è una novità che ci troviamo in un periodo di forte crisi, tutto ce lo ricorda. Ma ciò che non può non stupire è il numero dei bambini e adolescenti attualmente in povertà assoluta in Italia che si stima si aggiri intorno ai 723mila. Ciò si evince dalla Relazione al Parlamento 2013 del Garante per l’infanzia e l’adolescenza presentata da Vincenzo Spadafora. A saltare subito all’occhio la “scarsa attenzione verso le necessità materiali e i diritti” dei più piccoli.

Bambini e povertà

Allarme Infanzia, la campagna Save The Children per salvare i bambini dalla povertà

Bambini e povertà

I bambini sono il nostro futuro, ma sono i primi essere stati derubati dei loro sogni. A denunciarlo è Save The Children, con la campagna «Allarme Infanzia». La celebre associazione impegnata nella tutela dei minori dimostra che in Italia il 33 percento dei piccoli è a rischio povertà, che il 18 percento non finisce gli studi e che un milione e mezzo vive in zone terribilmente inquinate. Un’amara fotografia, che tocca, questa volta, il nostro Paese da vicino.

Mamma mette all’asta figli su eBay

Se la notizia della lotteria in Inghilterra per vincere un trattamento contro l’infertilità aveva scatento un vespaio di polemiche, attirando su di se l’ira funesta delle associazioni e delle correnti religiose questa che viene dall’Australia sembra una provocazione fatta apposta per farci rimanere di nuovo basite.

Le mamme però sanno che il mondo è grande e che c’è sempre qualche buontempone che non manca di far parlar di se. Quindi come al solito prendiamo la notizia con le pinze, non ci scandalizziamo e cerchiamo di prendere spunto da questa nota di costume per alcune riflessioni.

Infanzia difficile? Problemi di salute da adulto

abuso di bambinaSecondo i risultati di uno studio, che ha coinvolto circa 1000 persone che sono state esaminate dalla nascita fino al compimento del 32° anno di età e condotto da alcuni scienziati dell’Istituto di Psichiatria del King’s College di Londra (Uk) i bambini che durante l’infanzia hanno subito abusi, violenza, abbandono o altre avversità possono avere problemi in età adulta a livello di sistema immunitario e nervoso. Questo vuol dire esposizione a diverse malattie.
Al compimento dei 32 anni chi aveva subito traumi infantili aveva mostrato

due volte maggiore di sviluppare la depressione, infiammazioni croniche e markers metabolici che manifestavano un aumentato rischio di problemi di salute in generale. Tutti e tre questi fattori, sottolineano i ricercatori, sono associati alla risposta fisiologica allo stress che predice un elevato rischio di patologie legate all’età, come per esempio le malattie cardiovascolari, diabete, demenza e altre.
I bambini maltrattati avevano due volte maggiori probabilità di sviluppare depressione e infiammazioni croniche. I bambini che avevano vissuto condizioni di povertà o isolamento sociale avevano due volte maggiori probabilità di mostrare markers di rischio metabolico da adulti

Il codice deontologico relativo agli alimenti per l’infanzia

codice alimenti per bambini

A partire dal 1 gennaio 2010 entrerà in vigore il codice deontologico relativo agli alimenti per l’infanzia; il codice è stato creato da AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari), sezione prodotti per l’infanzia per cercare di proteggere e tutelare la salute dei bambini. E questo sia tramite l’allattamento al seno che con il ricorso a prodotti sostitutivi.
Il codice fino a questo momento ha ricevuto la sottoscrizione delle aziende che commercializzano con i seguenti marchi: Mead Johonson Nutrition Nutramigen/Enfamil, Mellin, Aptamil, Milupa, Nestlè Nidina, Plasmon, Dieterba, Nipiol.

Queste le parole del direttore AIIPA, Valerio Bordoni

il Codice rappresenta il forte impegno dell’industria dei prodotti per la prima infanzia verso le Istituzioni, l’opinione pubblica e il mondo scientifico sanitario, andando oltre la già ampia e regolamentata normativa del settore. Un impegno basato sulle conoscenze scientifiche e una continua ricerca e sviluppo a testimonianza della sempre più grande rilevanza che una corretta nutrizione ha nei primi mesi di vita

Prevenire gli incidenti domestici

bambino che si è fatto maleTutti i genitori con figli piccoli dovrebbero avere una casa il più sicura possibile e che sia “a prova di bambino”.
Pensate che su 100000 bambini:

• 3 muoiono a causa degli incidenti
• 5 restano invalidi permanenti
• 100 devono essere ricoverati
• 1000 devono consultare il medico
• 2500 sono vittime di incidenti anche lievi

La metà degli incidenti mortali nel periodo dell’infanzia avviene lungo la strada ma gli incidenti domestici anche se, rispetto agli incidenti stradali, provocano meno frequentemente la morte dei bambini sono altrettanto numerosi e possono comportare numerosi disagi. Si può affermare che nel corso del primo anno di vita il bambino è maggiormente soggetto ad incidenti domestici come traumi, avvelenamenti oppure soffocamento. Tra i 5 ed i 9 anni il bambini invece sono soprattutto vittime di incidenti stradali come pedoni.

Bambini molto svegli? Da grandi saranno particolarmente creativi

bambino

Se avete un bambino piccolo sono certa vi chiederete “Cosa farà da grande?” e visto che ancora non possono darvi una risposta ecco che nella vostra mente si faranno largo le professioni più disparate (e a volte incredibili).

La risposta che mi sento di dare potrà essere scontata ma credo altrettanto valida: “Scoprirà da solo quale sarà la sua strada”.

Comunque sia voglio fornirvi un ulteriore suggerimento. Infatti, secondo i risultati di uno studio compiuto dalla Case Western Reserve University di Cleveland e pubblicati all’interno di Intelligence i bambini che tra 6 e 12 mesi si dimostreranno più svegli, a 20 anni saranno particolarmente creativi.