Muco cervicale, come individuarlo

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Che alla ricerca di una gravidanza o che tenti di evitare una gravidanza, per ogni donna è importante imparare a conoscere il proprio corpo e a conoscere in particolare il muco cervicale che si presenta in un particolare momento del ciclo mensile. Le perdite vaginali sono diverse proprio in base al periodo mestruale, ma il muco cervicale è particolarmente importante visto che indica in particolare il momento dell’ovulazione.

ovulazione, muco cervicale

Il muco cervicale è una sostanza viscosa che si presenta con un colore variabile che va biancastro al giallastro composto da diversi filamenti: viene prodotto in realtà fin  dall’inizio del ciclo mestruale che coincide con l’inizio delle mestruazioni, ma in scarsa quantità.

In prossimità dell’ovulazione, quando viene liberata la cellula uovo matura pronta per essere fecondata, la produzione di muco cervicale cambia drasticamente: aumenta in modo considerevole tanto che spesso è necessario indossare un salvaslip.

Oltre alla maggiore e visibile consistenza del muco cervicale, è anche bene prestare attenzione al cambiamento del muco che diventa più fluido, filante ed elastico proprio per poter facilitare di fatto il concepimento favorendo il passaggio degli spermatozoi.

Il muco cervicale interviene anche sul cambiamento della naturale acidità della vagina e rende l’ambiente più alcalino e meno acido e vanta proprietà battericide, andando a garantire la sterilità della zona ostacolando l’ingresso di batteri e di germi che potrebbero scatenare infiammazioni ostacolando l’inizio della gravidanza.

RICONOSCERE I SINTOMI DELL’OVULAZIONE

Verso la fine del ciclo, dopo l’ovulazione, le cose cambiano ancora ancora: la produzione del muco cervicale torna a diminuire, il pH si abbassa e il muco si coagula chiudendo il collo dell’utero e l’ingresso alle sostanze esterne.

Attenzione quindi al muco cervicale: imparare a conoscerlo è molto importante. In gravidanza il muco gioca poi un ruolo fondamentale perché cambia nel corso delle settimane andando a sigillare il collo dell’utero isolandolo da germi patogeni e quando donna lo perde, verso la fine della gravidanza, è pronta per il travaglio.

 

photo credits | think stock

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