bagnetto

Igiene e bagnetto bambini: cosa usare con Chespesa.it

 

La pelle dei più neonati e dei bambini è estremamente sottile: ecco perchè, per la sua igiene e per il bagnetto necessita di prodotti molto delicati , che non irritino ma che al tempo stesso garantiscano una corretta pulizia. A proposito di igiene, a differenza di quanto si pensa non bisogna esagerare perché altrimenti il rischio è quello di andare incontro a malattie anche fastidiose. L’abitudine di fare il bagnetto tutte le sere andrebbe bandita; piuttosto (e questo è quanto affermato dall’American Academy of Pediatrics) se s igienizza con cura ed attenzione “l’area pannolino” quotidianamente ogni volta si procede con il cambio (ovviamente usando detergenti molto delicati) fare il bagno ogni giorno non è necessario.

Bagnetto neonato prodotti indispensabili

Bagnetto neonato, i prodotti indispensabili

Il bagnetto del neonato, momento delicato, specie se alle prime armi con il nuovo arrivato, può mettere a dura prova le neomamme appena rientrate in casa dall’ospedale con un piccolo frugoletto tra le braccia. Superata la fase iniziale dei dubbi e delle incertezze, e presa quindi la mano con un’operazione che diventa presto di routine, vediamo quali sono i prodotti indispensabili. Ricordiamo come il bagnetto vada preferibilmente fatto la sera dopo la poppata e prima della nanna. Ciò assicura il fatto che il piccolo sia più predisposto ad un riposo tranquillo.

Bagnetto neonato prodotti indispensabili

Bagnetto neonati, guida con gallery

Quello del bagnetto è un momento molto importante non solo per ciò che concerne l’igiene del proprio bambino, ma anche per quanto riguarda l’intimità che viene a crearsi tra mamma e figlio. Sono in molte a sentirsi impreparate e piene di dubbi e molteplici sono gli interrogativi a riguardo. Ecco, a questo proposito, una serie di consigli utili per rendere il bagnetto un’esperienza rilassante da vivere appieno insieme al proprio cucciolo.

Bagnetto con mamma

Bagnetto al neonato, quando farlo?

Bagnetto al neonato, quando farlo?

Bagnetto al neonato, quando farlo?

Le future mamme iniziano a pensarci già durante la gravidanza, d’altronde fare il bagnetto al proprio neonato, almeno per chi sia alle prime armi, non è un gioco da ragazzi. La responsabilità di avere tra le braccia un frugoletto tanto delicato non fa altro che far aumentare i nostri dubbi. Tra le domande più poste c’è quella relativa non solo alla frequenza, ma anche al momento in cui farlo. Ecco di seguito qualche delucidazione che vi tornerà senz’altro utile.

Bambini bagno mare come quando farlo

Bambini e bagno a mare, come e quando farlo

Bambini bagno mare come quando farlo

Ci siamo quasi, l’estate è alle porte, perlomeno sulla carta, e saranno in molti coloro che trascorreranno le proprie vacanze al mare, con la propria famiglia. In alcuni casi si tratterà del primo approccio dei bambini con la spiaggia, la sabbia e l’acqua salata. Siete curiosi di sapere se vostro figlio rientrerà nella categoria dei bambini che amano sguazzare tra le onde o in quella di coloro che ne sono terrorizzati? In ogni caso non temete, ecco dei consigli e delle indicazioni utili relative al (primo) bagnetto a mare dei bambini.

Pulizia del neonato, tutto l’occorrente

Come sapete già, per fare il primo bagnetto al neonato è opportuno attendere che il moncone del cordone ombelicale cada; prima di allora il bambino viene lavato “a pezzi”: faccia, collo (non dimenticatelo mai), mani e sederino. In questo periodo di all’incirca otto giorni per lavare il bambino vi occorrerà un contenitore di acqua tiepida, una spugna, una tovaglia morbida e pulita, dei dischetti di cotone, che utilizzerete per la pulizia degli occhi e del nasino, un batuffolo di cotone per la pulizia delle orecchie (che dovrà essere interna ed esterna). Già nei primi giorni di vita del bambino sarà opportuno curare l’igiene delle unghia che andranno accorciate almeno una volta a settimana utilizzando forbici dalle lame arrotondate.

Quando la caduta del moncone ombelicale vi permetterà di fare il bagno al bambino vi occorrerà invece un bel po’ di roba in più che avrete cura di tenere a portata di mano sul fasciatoio o su un ripiano vicino alla vasca da bagno se è lì che laverete il piccolo. Per il bagnetto vi occorre: del sapone neutro liquido, una spugna, dei dischetti di cotone, un asciugamani morbido e pulito, un termometro per verificare che la temperatura dell’acqua sia adeguata.

L’igiene: come insegnarla al bambino

igiene bambino

E’ importante insegnare al bambino ad avere cura di se stesso; questo vuol dire anche spiegargli ed insegnargli cosa si intende per corretta igiene.

Una doverosa premessa: l’igiene non deve assolutamente diventare un qualcosa di ossessivo. I bambini devono capire che si tratta di semplici quanto fondamentali gesti importanti per il loro futuro. Potete aiutarvi anche con dvd di cartoni animati se il vostro piccolo dovesse mostrarsi particolarmente reticente.

Le ustioni nei bambini: quarta causa di morte in Europa

bagnetto attenzione temperatura acqua

Quello delle ustioni nei bambini è purtroppo un incidente domestico molto diffuso; spesso le ustioni possono avere conseguenze gravi e anche mortali.

Bambini di tutte le età possono essere coinvolti anche se gli incidenti più frequenti riguardano piccoli al di sotto dei 4 anni di età; incidenti che a volte accadono anche in presenza dei genitori.

Le ustioni possono provenire da: ferro da stiro, corrente elettrica, fiamme oppure liquidi bollenti.

Subito dopo il salto qualche piccolo ma utile accorgimento.

Diventare papà: un arduo ma bellissimo ruolo

papà e neonatoQuando parliamo di gravidanza dovremmo prendere in considerazione anche il ruolo del papà; proprio così, anche la vita dei maschietti (anche se non nello stesso modo di quella delle mamme) con l’arrivo di un bambino viene stravolta. Anche quello del padre è un ruolo estremamente delicato ed importante e se non si è pronti si corre il rischio di arrivare impreparati. Ansia, crisi, timore di non essere all’altezza di questo compito: tutti stati d’animo che un futuro papà può trovarsi ad affrontare.

Non penso esistano manuali (almeno secondo me) sul perfetto papà; ogni situazione è diversa dalle altre. Ecco perché non si dovrebbero stabilire delle regole generali.  Possiamo ad esempio trovare uomini che nel corso della gravidanza tendono ad allontanarsi dalla compagna con la conseguenza che la mamma si ritroverà (erroneamente) a pensare che questo voglia dire che il papà non è più interessato a lei e al bambino. La donna dovrebbe invece capire che mentre lei vive in prima persona la gravidanza e giorno dopo giorno sente crescere una nuova vita, lo stesso non può dirsi per i papà che potrebbero anche sentirsi emarginati.
Credo che come accade per altre situazioni di coppia il dialogo è fondamentale e molto spesso può rivelarsi una soluzione scaccia pensieri.

Lista nascita Chicco

Lista Chicco

Voglio segnalarvi un utile servizio creato da Chicco: la lista nascita Chicco. Come sappiamo al momento della nascita parenti ed amici regalano abiti ed accessori al nuovo arrivato; con questo servizio i neogenitori possono pianificare cosa ricevere. Indubbiamente un modo utile per evitare  regali poco graditi o magari uguali.

Lista che offre anche altri vantaggi. Infatti all’interno dei negozi Chicco i neogenitori potranno trovare un personal shopper che li aiuterà ad organizzare al meglio la lista; inoltre avranno la possibilità di controllare da casa l’andamento dei vari acquisti e leggere eventuali biglietti di auguri.

L’igiene del neonato

igiene del neonato

Dopo la nascita, la parte del cordone ombelicale rimasta attaccata al bambino si stacca e si distacca spontaneamente entro una decina di giorni; finché sarà attaccata, è bene non fare il bagno completo al bambino: basterà lavarlo con una spugna, mantenendo accuratamente pulito il perineo a ogni cambio di pannolino, evitando movimenti dal dietro in avanti che potrebbero determinare l’infezione delle vie urinarie con batteri di provenienza anale; è importante anche tenere pulita la zona circostante il cordone usando un disinfettante e proteggendola con una garza sterile.

Sarebbe meglio piegare il pannolino in modo che il cordone non venga a contatto con l’urina: essa, infatti, può facilitare un’infezione; è importante anche non tirare o tentare di togliere il moncherino prima che cada da solo. Una volta staccatosi, si potrà fare il bagno al bambino: le prime volte è ben aggiungere un po’ di sale marino all’acqua ed evitare sapone e shampoo.

È opportuno preparare tutto il necessario prima del bagno: in una stanza calda in cui non siano correnti d’aria, collocate su un telo di plastica un grande asciugamano di spugna; accanto alla bacinella piena di acqua tiepida disporrete il sapone neutro, la spugna, la garza sterile, i cotton fioc, un bicchierino di plastica, il termometro da bagno e la pomata per gli arrossamenti; poco più in là disponete il pannolone e gli indumenti puliti. Il bambino va immerso nell’acqua lentamente, facendo attenzione a non fargli entrare l’acqua negli occhi.

Prevenire gli incidenti domestici

bambino che si è fatto maleTutti i genitori con figli piccoli dovrebbero avere una casa il più sicura possibile e che sia “a prova di bambino”.
Pensate che su 100000 bambini:

• 3 muoiono a causa degli incidenti
• 5 restano invalidi permanenti
• 100 devono essere ricoverati
• 1000 devono consultare il medico
• 2500 sono vittime di incidenti anche lievi

La metà degli incidenti mortali nel periodo dell’infanzia avviene lungo la strada ma gli incidenti domestici anche se, rispetto agli incidenti stradali, provocano meno frequentemente la morte dei bambini sono altrettanto numerosi e possono comportare numerosi disagi. Si può affermare che nel corso del primo anno di vita il bambino è maggiormente soggetto ad incidenti domestici come traumi, avvelenamenti oppure soffocamento. Tra i 5 ed i 9 anni il bambini invece sono soprattutto vittime di incidenti stradali come pedoni.

Cura la pelle del tuo neonato con la linea Aveeno

neonatopelleLa pelle del tuo neonato è molto delicata e la scelta di prodotti giusti per lui a volte è molto difficile. Nella mia esperienza ne ho provati davvero molti di prodotti prima di trovare quello adatto alle esigenze di un bimbo appena nato.

Tutto è iniziato quando mio figlio si è ricoperto di acne neonatale ed io sono entrata nel panico, e ora cosa faccio? Poi il pediatra mi ha consigliato di fare un bagnetto con una bustina di Baby Colloidal, una polvere da bagno a base di Avena Colloidale prodotta dalla Aveeno. Devo dire che nonostante la strana consistenza della polvere sciolta nell’acqua, i risultati non hanno tardato ad arrivare. Da quel momento ho scoperto tutta la linea di prodotti a base di Avena Colloidale e Olii essenziali.