Il singhiozzo del feto

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A partire dal secondo trimestre di gravidanza la futura mamma sente il proprio bambino muoversi dentro al grembo. All’inizio è solo uno sfarfallio appena percettibile ma con il passare del tempo intercettiamo le capriole del nostro cucciolo con molta facilità. Tuttavia, è nel corso del terzo trimestre che i movimenti del feto sono avvertiti in maniera netta e sono anche ben visibili con il pancione che si sposta ora da una parte ora dall’altra: un bozzo, una rientranza, un piedino che “punta” vengono salutati dalla gioia e dalla curiosità di mamma e papà.

Tra i movimenti fetali avvertibili a gravidanza inoltrata uno può però apparire alla mamma in attesa del tutto particolare: il pancione sobbalza anche se il piccolo appare fermo. Una, due, tre volte a distanza di pochi istanti anche per mezzora di seguito. Quando capitò a me ricordo che qualcuno mi disse: “Ha il singhiozzo” e io rimasi stupefatta. Il singhiozzo? Eh si…anche il feto singhiozza.

Ed è del tutto normale che avvenga. Secondo gli esperti infatti il singhiozzo del feto rappresenta il segno che il piccolo si sta “preparando” alla vita extra uterina eseguendo in qualche modo degli esercizi di respirazione (sappiamo bene infatti che il feto, immerso nel liquido amniotico non respira), determinati dal movimento dei muscoli della gabbia toracica.

Attraverso questo movimento muscolare, simile a un singhiozzo come lo conosciamo noi, inoltre il feto espelle il liquido amniotico che ingerisce durante la vita intra uterina e si preparerebbe ad affrontare eventuali rigurgiti. Tutto bene dunque per mamma e bambino. Il singhiozzo fetale non significa affatto che c’è qualche problema. Anzi!

Possiamo dunque tranquillamente lasciare spazio alla tenerezza dunque e goderci il pancione che sobbalza mentre immaginiamo il nostro piccolo immerso nella sua oasi di pace e tranquillità fare su e giù emettendo un verso: igh!

Photo credit | Thinkstock

 

 

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