Scoliosi e postura scorretta nei bambini

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teenager with a medical corset

La scoliosi è una deformazione della colonna vertebrale che interessa una percentuale compresa fra il due e il tre per cento degli adolescenti italiani, soprattutto di sesso femminile. La scoliosi vera e propria non ha una causa nota nota nella stragrande maggioranza dei casi, per questo motivo la si definisce idiopatica e va distinta dall’atteggiamento scoliotico dovuto a una postura scorretta durante lo studio o a uno zaino eccessivamente pesante.

Ferma restando questa distinzione, la scoliosi idiopatica infantile può insorgere già in bambini di età inferiore a tre anni, mentre la scoliosi idiopatica giovanile è quella che interessa i bambini di età compresa fra tre e dieci anni. La terapia della scoliosi varia in funzione del tipo di scoliosi, del tipo di curvatura, del suo livello di gravità e dell’età del bambino.

Se il bambino è ancora in fase di crescita e la curvatura della schiena è lieve, ad esempio, l’ortopedico potrà “limitarsi” a tenere il piccolo sotto osservazione vistandolo periodicamente mentre in casi di maggiore gravità e in momenti diversi dello sviluppo potrà prescrivere il tuttore ortopedico o l’intervento chirurgico in casi estremi.

In ogni caso, è opportuno sottoporre il bambino ad una visita accurata della colonna vertebrale già verso i cinque-sei anni soprattutto se in famiglia vi sono precedenti casi di scoliosi questo a prescindere che si sospetti o meno la presenza del disturbo. Quanto all’atteggiamento scoliotico, che fa tanto penare molti genitori, i pediatri rassicurano: una postura scorretta non è causa di scoliosi.

Se il bambino presenta questo tipo di problematica è sufficiente prescrivere la ginnastica adeguata per aiutarlo a mantenere la postura più adeguata nonostante la stanchezza e le sollecitazioni cui è sottoposta la colonna vertebrale.

[Fonte]

Photo credit | Think Stock

 

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