Da qualche anno a questa parte si è diffusa la tendenza a non raccontare ai piccoli storie, favole e leggende che contengono elementi paurosi. Analogamente, vengono censurati cartoni i cui protagonisti sono mostri o fantasmi o in cui il personaggio antagonista, il cattivo, ha sembianze mostruose e/o animalesche. Questa precauzione però non solo è del tutto superflua ma priva anche i bambini della possibilità di neutralizzare le proprie paure e tensioni offerta proprio da questo tipo di storie.
Ciò non vuol dire naturalmente che i nostri figli debbano fare il pieno di storie macabre o vivere come se fosse Halloween tutti i giorni ma le mamme moderne, più scrupolose delle nostre su questo tipo di questioni, devono sapere che per il bambino poter vedere, o immaginare, le proprie paure personificate nel “cattivo” della storia è uno strumento fondamentale per affrontare e superare questi stati d’animo che difficilmente, soprattutto se molto piccolo, ha la possibilità di verbalizzare ed elaborare.